Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] prodotti chimici. Principali partner commerciali sono Russia, Italia, Germania, Bosnia ed Erzegovina e Montenegro.
La rete stradale Con il trattato di Berlino (1878), la S. ottenne aumenti territoriali e l’indipendenza dall’Impero ottomano.
L’arte ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] I principali partner commerciali sono l’Italia e la Germania.
Primo polo industriale e nodo delle comunicazioni tra l’ di frontiera tra i domini asburgici e quelli ottomani, popolata soprattutto da serbi provenienti dalle regioni soggette all’Impero ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] di V. è scandita da una serie di opere di fortificazione, segno visibile della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse dominazioni: l’imperatore . Avuta con la pace di Costanza la libertà di commercio con la Germania, dal 1197 fu retta ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] Nel 1081 l’imperatore Enrico IV la sottopose al patriarca d’Aquileia. Nel 1202 il comune dovette accettare il dominio di Venezia. Mirando suscitando un acceso sentimento anti-italiano. Occupata dalla Germania e separata dal resto dell’Italia dopo l’ ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] 4° sec. le riforme politiche e militari di Diocleziano e di Costantino sembrarono porre un argine ai tentativi di penetrazione da parte delle popolazioni germaniche stanziate al di là del limes dell’Impero. Ma di là da quell’argine, continuavano a ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] , nella lotta tra Gregorio VII ed Enrico IV. Nel 1278 Rodolfo d’Asburgo riconobbe agli arcivescovi di S. dignità di principi del Sacro Romano Impero. I contrasti tra i vescovi-principi da una parte e la borghesia cittadina e i contadini dall ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] Belgica poi, al tempo di Domiziano, ascritta alla Germania Superiore. Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell’Impero franco; accanto al podestà di nomina vescovile, vi risedette ...
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Scultore tedesco (Osterode 1460 circa - Würzburg 1531). L'opera di R. rappresenta una delle più alte espressioni del linguaggio plastico tardogotico tedesco. I suoi capolavori, soprattutto altari in legno, [...] scultura tardogotica in Germania, caratterizzato dalla sensibile resa dell'individualità nel ritratto del defunto; quelli di Konrad von Schaumberg (1499) e di Lorenz von Bibra (1519 circa). Eseguì inoltre il monumento dell'imperatore Enrico II e ...
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Raffigurazione lugubre, d’intento morale, dove morti, sotto forma di cadaveri scarni, e più tardi di scheletri, trascinano in danza grottesca ciascuno un personaggio delle varie condizioni umane (papa, [...] imperatore, cardinale, re, e via via usuraio, lavoratore, fanciullo). Questo motivo iconografico, noto fino al 16° sec., diffuso specialmente nell’Europa centrale (Francia e Germania), ebbe anche fortuna in Italia (Trento, Clusone, Pinzolo, Carisolo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] generalmente destinata all'imperatore e ai notabili). Per questa connessione con la presenza di un'autorità politica revisione dei modelli inglesi (Ackerman 1964) e della Germania, con la preminente attività di K. F. Schinkel (Pevsner 1968), non senza ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...