LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] più imponenti tentativi per l'unione fra la Chiesa latina e la Chiesa greca. Costituitosi l'Impero latino d'Oriente Giovanni III Vatatze, imperatore greco diNicea, aveva avanzato proposte a papa Innocenzo IV per comporre lo scisma sorto all'epoca ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] e i Greci diNicea, per impedire la caduta di Costantinopoli nelle mani di Michele VIII Paleologo. Ma a Pelagonia, nell'ottobre 1259, venne sconfitto e fatto prigioniero; e solo nel 1262 ricuperò la libertà, Ledendo all'imperatore greco Monemvasia ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] rivalità del regno diNicea. Il fratello e successore di Michele, Teodoro Angelo (1214-1230), ripresa Durazzo e Corfù ai Veneziani, nel 1222 assaliva Demetrio di Monferrato, entrava vittorioso a Tessalonica e si faceva incoronare imperatore. Nel 1224 ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] cerimoniale e verso il simbolismo. E, sotto l'imperodi queste tendenze, avviene una nuova reazione classica al tempo musaici della basilica diNicea, opere del sec. X-XI.
La pittura d'iconi è stata oggetto negli ultimi tempi di numerose ricerche; ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] ariani e dei funzionarî imperiali, riaffermando la propria fede nella formula diNicea; ciò condusse a una separazione degli ariani. Le due frazioni inviarono all'imperatore due commissioni diverse; quella degli ariani fu accolta favorevolmente da ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] Gavalá; ma, alla sua morte, ritornò in mano dell'imperodiNicea prima, del ristabilito impero bizantino poi. Sul principio del sec. XIV fu dei Genovesi Zaccaria di Scio e poi di Vignolo Vignoli, che ne vendette il dominio ai cavalieri Gerosolimitani ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] usato nel simbolo diNicea ma che, per non essere scritturale e in quanto adoperato da Paolo di Samosata, era esposto e successore di lui, Pietro che, cacciato dall'imperatore Valente il quale aveva ripreso la politica filoariana di Costanzo, si ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] arcieri palmireni sono attestati da iscrizioni sparse in tutto l'impero romano, e segnatamente in Africa, dove le loro qualità : tra i vescovi presenti al concilio diNicea nel 325 figura un Marino vescovo di Palmira, e nel 528 viene riferita la ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] regolata dai canoni dei concilî diNicea e di Sardica, che nella collezione posseduta dalla Chiesa di Roma erano uniti insieme senza Roma; importante, perché contiene epistole di papi, e vescovi, diimperatori e di praefecti urbis, che mancano nelle ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] papale a Basilea. Il 4 marzo giunse da Venezia l'imperatore Giovanni VIII ed il 7 anche il patriarca Giuseppe.
di Bessarione diNicea e di Isidoro di Kiev favorevole all'unione, e quella contraria guidata da Marco Eugenico di Efeso e da Antonio di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...