LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] forme sono: 1. la formula imperativa o deprecatoria di tipo magico; 2. la preghiera diNicea (Tertulliano, Cipriano) e dopo quel concilio (Agostino, Ottato di Milevi, Mario Vittorino, Fulgenzio di Ruspe, Arnobio e altri); la cosiddetta "Liturgia di ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] Furono stenografati gli atti dei maggiori concilî ecumenici a cominciare da quello diNicea (325); famoso a tal riguardo quello di Cartagine (411).
Con la caduta dell'Impero d'Occidente diminuiscono la conoscenza e l'uso delle notae. L'imbarbarimento ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] il sinodo del 410 aveva accolto i concilî diNicea, Costantinopoli e altri minori. Infine l'equilibrio centro del cristianesimo cinese entro il recinto di un monastero quivi fondato per ordine dell'imperatore. L'iscrizione che è redatta in cinese ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] , altri due, altri ancora di più. In Roma, dove convenivano cittadini da tutte le parti dell'Impero, si dovette rilevare assai presto . Questa regola è conosciuta generalmente come quella del concilio diNicea, benché, come si è visto, non risalga ad ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] dai pontefici, nelle questioni della Chiesa, per cui Costantino presiedette il concilio diNicea e i papi stessi si consideravano sudditi dell'imperatoredi Bisanzio, di cui sollecitavano l'approvazione della loro elezione.
Con Carlomagno, cui tanto ...
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RAIMONDO IV conte di Tolosa e marchese di Provenza, detto anche Raimondo di Saint-Gilles
Angelo PERNICE
Fu uno dei più potenti e rappresentativi signori della Francia feudale e cristiana del sec. XI, [...] con i suoi Provenzali alla battaglia diNicea e di Dorileo e all'assedio di Antiochia.
Dopo la presa di Antiochia (3 giugno 1098) , in realtà, più di tutti aveva contribuito alla conquista, R. si avvicinò all'imperatore Alessio conchiudendo con lui ...
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NICOMEDIA (Νικομήδης, Nicomedīa)
Roberto Paribeni
Città della Bitinia in fondo al lungo e stretto sinus Astacenus sulla Propontide (Mar di Marmara), mod. Ïzmit, o, secondo un'ultima denominazione, Kocaeli, [...] diNicea per il titolo di metropoli della Bitinia, e della contesa ci resta memoria nell'orazione 38ª di Dione Crisostomo, che era nativo di nel De mortibus persecutorum dice che l'imperatore cercava di rendere Nicomedia pari a Roma e vi costruì ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] Teofilo (842) e Metodio (847), il successore che l'imperatrice Teodora aveva dato a Giovanni, I. salì al patriarcato. lettere indirizzate alla Santa Sede. La raccolta di canoni a lui attribuita è opera Ignazio diNicea.
Bibl.: V. fozio e inoltre ...
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GIOVANNI III Duca detto Vatatze (ὁ Βατάτζης), imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia bizantina e nacque a Didymoteichon (Dimotica) in Tracia. Nel [...] con la battaglia di Poimanenon (1224).
Suo ideale fu la distruzione dell'impero latino e il ricupero di Costantinopoli. Sostenne una diNicea. Per impedire ai Latini di Costantinopoli di avere aiuti dall'Occidente, G. fece credere ad Innocenzo IV di ...
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MIRA (τὰ Μύρα)
Roberto Paribeni
Antica città della Licia su un'altura in riva al Myros (Dembre Çay) di fronte alle ultime pendici dell'Alagia-Dağ. Sorta forse in immediata vicinanza del mare, già ai [...] del suo vescovo Nicola, uno dei firmatarî del concilio diNicea. Teodosio II elevò Mira a metropoli di tutta la Licia. La città ebbe a soffrire durante le guerre di Hārūn ar-Rashīd contro l'imperatore Niceforo al principio del sec. IX, e per ripetute ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...