Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] della Chiesa cristiana, quella convocata da Costantino a Nicea del 325 per affrontare il problema ariano117. In tale occasione, come è noto, l’imperatore affidò la presidenza della sinodo a Ossio di Cordova118, l’uomo che almeno a partire dal ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] e più sostanziosi che riguardano l’imperatore Costantino e il Concilio diNicea (325). Brown racconta che nel 325, sotto la pressione di Costantino, fu proclamata la divinità di Cristo da parte del Concilio diNicea. Brown sostiene che fino a quel ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] diNicea (ibidem, fig. 4); f. 3: i santi Pietro e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo concilio di Costantinopoli; f. 4v: il concilio di Efeso (primo volume) e f. 5: Maiestas Domini con Elena e Costantino (secondo volume).
7 A. Pernice, L’imperatore ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] fratellastri, e i suoi figli sarebbero stati imperatoridi terza se non di quarta generazione, un’impresa che nessuna dinastia aveva di Nicomedia, dove Costantino l’avrebbe raggiunta in capo a pochi giorni, per poi costeggiare la baia verso Nicea e ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] sviluppo e compimento di valori e tendenze tetrarchiche di scenografia del potere e di cerimonialità.
Costantino imperatoredi fronte alla diNicea (325) e di Gerusalemme (335) si è tramandata con risvolti di emblematiche traslazioni di senso e di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] è quello della Santa Irene di Costantinopoli); nel 787 il II concilio diNicea ristabilisce il culto delle immagini ma temere i pericoli. Grande donna, che trovò molto di più da offrire all’imperatoredi quello che ricevette da lui! Madre in ansia ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] costantiniana26. Dopo la vittoria su Licinio, Costantino prosegue il suo progetto di formare una Chiesa universale corrispondente a un Impero universale. Il concilio diNicea, secondo Vogt, assomiglia a una seduta del Senato, in cui Costantino ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] : il privilegium ludovicianum o l’imperodi Ottone I diventano, nelle mani di Sigonio, momenti in cui riconoscere era indirizzata a Costantino VI e Irene durante il secondo concilio diNicea. Cfr. P. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, Leipzig 1885. ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e attribuite ai papi dell’età antica –, in cui si vuole mostrare il comportamento esemplare di Costantino al concilio diNicea, dove l’imperatore rende il clero non giudicabile dai tribunali civili lasciando intravedere la prospettiva della libertà e ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] in considerazione del rilievo strategico dell'isola, che tuttavia ben presto le resta preclusa essendo caduta nell'orbita dell'ImperodiNicea. Ciò non toglie che nella prima metà del secolo XIII Venezia sia la maggior potenza del bacino mediterraneo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...