Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] sui concili della chiesa antica, Funk è arrivato alla conclusione che, iniziando con il concilio diNicea del 325, non fu il papa, ma l’imperatore a svolgere il ruolo decisivo nella convocazione, direzione e conferma dei sinodi. Nonostante Funk non ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] a tre vescovi delle Puglie per ricordare i canoni diNicea secondo cui quanti fossero sottoposti a penitenza andavano esclusi ep. 2, 12, 14), quanti abbiano servito nella "militia" dell'imperatore (cfr. ep. 2, 2, 4) o esercitato il sacerdozio pagano ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] in una ‘idea’»41.
Era del pari istituzionalmente necessario che l’imperatore avesse un posto da vescovo in concilio: per garantire a tutti i a firmare la professione di fede antiariana diNicea, abbia comunque omesso di menzionare nella propria Storia ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] consente il dispiegarsi della provvidenza nella storia (si veda in modo particolare il contributo di E. Allodoli, L’imperatore, pp. 771-776).
26 Il primo concilio ecumenico diNicea (325-1925), in La Civiltà Cattolica, II, 18 aprile 1925, pp. 104-117 ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] da circa un secolo e mezzo e coinvolgevano tutto l’Oriente, impose all’imperatore un impegno molto maggiore, di cui il concilio ecumenico diNicea (325) fu il provvedimento più appariscente, ma, di fatto, molto poco conclusivo. In effetti la condanna ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] All’inizio del suo governo, dopo il primo concilio diNicea, Costantino perseguita i seguaci dell’arianesimo mentre Nemanja mette diviene necessario per l’imperodi Dušan, dove non esiste un sistema giuridico uniforme.
L’imperatore Dušan, come il re ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] l’importanza della questione costantiniana. Il suo interesse per la figura di Costantino è legata alle questioni della convocazione del concilio diNicea e del ruolo dell’imperatore in esso. Nella rivista Dumbarton Oaks Papers scrive nel 1951 su ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] farebbe pensare che il papa aveva pensato di sostituire il duca di Moravia ai Carolingi alla guida dell'Impero (cfr. L.E. Havlík, King l'ecumenicità del concilio diNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di G. fu solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] 1% al mese, e tale si mantiene fino alle riforme dell’imperatore Giustiniano nella prima metà del 6° sec. d.C., che dai successivi concili dei secc. 4°-6°, come quello ecumenico diNicea del 325 (Corpus iuris canonici. Editio lipsiensis secunda, hrsg. ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; imperodiNicea) dove ciò era richiesto da precise esigenze di legittimazione dinastica. Nel successivo periodo paleologo, committenti di rango imperiale, aristocratico e anche episcopale si impegnarono ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...