MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] ; ma la Macedonia settentrionale e meridionale fu tenuta dai Bulgari. Nel 1246 l'imperatorediNicea, Giovanni III Vatatze, s' impadroniva di Tessalonica e iniziava poco dopo la restaurazione del dominio greco sulla Macedonia occupando Sérrai ...
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MICHELE I e II Angelo Comneno, despoti di Epiro
Nicola Turchi
Caduta Costantinopoli in mano ai Latini della quarta crociata (1204), Michele I Angelo Comneno, figlio illegittimo del sebastocratore Giovanni [...] fu protettore munifico dei monasteri agioriti di Dochiarion e di San Paolo. La sua politica gli suscitò contro l'invidia di Michele Paleologo imperatorediNicea, il quale mirava alla riconquista di Costantinopoli, che compì di fatto nel 1261; i due ...
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SESTO (Σηστός, Sestus)
Pietro Romanelli
Città del Chersoneso tracico posta di fronte ad Abido, con la quale è collegata dalla leggenda di Ero e Leandro, nel punto dove più agevole era il passaggio dell'Ellesponto.
Si [...] il diritto di battere moneta. Giustiniano innalzò una fortezza sulla rupe attigua; ma la città era, dice Procopio, ormai deserta. Presa dai Latini in occasione della quarta crociata, fu ripresa poco dopo da Giovanni Ducas, imperatorediNicea. ...
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LASCARIS
. Famiglia bizantina che assurse a fama e potenza con Teodoro I L., genero di Alessio III Angelo, imperatorediNicea dal 1206 al 1222; Teodoro II Ducas-L., pure imperatorediNicea dal 1255 [...] Teodoro I, che combatté in Bitinia contro l'imperatore latino di Costantinopoli, Enrico. Dal sec. XV in poi la famiglia fu famosa specialmente nella storia della cultura, per l'apporto che alcuni suoi membri recarono alla diffusione e alla conoscenza ...
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MANUELE Angelo di Tessalonica
Nicola Turchi
Despota d'Epiro, quanoo suo fratello Teodoro nel 1230 fu vinto a Klokotnica da Ivan Asen zar dei Bulgari, e fu da questi accecato, gli succedette nel governo [...] , cosa che riuscì tanto più facile in quanto non era gradita al popolo la latinofilia di Manuele. Questi allora trovò asilo presso l'imperatorediNicea Giovanni III, aiutato dal quale poté occupare Farsalo, Larissa e Platamone, territorî che morendo ...
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GERMANO II patriarca di Costantinopoli-Nicea
Silvio Giuseppe Mercati
Fu patriarca dal 1222 al 1240 ed ebbe un governo molto laborioso per le pretese autonomiste dei vescovi del despotato di Epiro. Personalmente [...] contrario a ogni intesa con la Chiesa di Roma, fu indotto da Giovanni Vatatze, imperatorediNicea, a intavolare trattative d'unione con Gregorio IX, per altro fallite. Le sue opere comprendono epistole, trattati contro i Latini, quasi tutti inediti, ...
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MICHELE Asen, re di Bulgaria
Figlio di Ivan Asen II, successe al fratello Kaloman I nel 1246. Ma sin dall'inizio il suo regno fu disgraziato: l'imperatorediNicea, Giovanni Vatatze, invase le terre [...] , Michele II, occupava le terre a ovest del Vardar. Morto Vatatze, M. passò all'offensiva contro il nuovo imperatorediNicea, Teodoro II Lascaris (1254), ma senza gran successo. Anzi il non felice esito della guerra, durata sino al 1258, provocò ...
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GIORGIO di Gallipoli
Silvio Giuseppe Mercati
Fiorito nella metà del sec. XII, cartofilace di Gallipoli, scrisse in greco diverse poesie giambiche, esalta la potenza e il valore, a restituirla al pristino [...] splendore; quella diretta all'imperatore Giovanni Vatatze diNicea in occasione della sua venuta a Gallipoli, e l'invettiva contro Parma, soggiogata da Federico II (1247).
Bibl.: A. M. Bandini, Catal. codd. manuscript. Biblioth. Mediceo-Laurent., I, ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] , che proseguì fino al 1236. I disordini si estesero in quasi tutta l'isola e offrirono all'imperatorediNicea la possibilità di intervenire, mettendo così in forse la stessa dominazione veneziana sull'isola. Ne furono promotori gli Skordili e ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] dei tarì, che molto probabilmente dal 1231 furono emessi anche a Brindisi oltre che a Messina. Lo stesso imperatorediNicea Giovanni III, dopo aver riportato l'iperpero al titolo di 20 carati e mezzo come nel XII sec., lo riportò più tardi al titolo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...