GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] : è da tenere presente che G. è l'unica fonte che informa del viaggio in Terra d'Otranto dell'imperatorediNicea, in visita a Federico II, di cui era divenuto genero sposandone nel 1244 la figlia Costanza (sull'identificazione del Giovanni Vatatzes ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] egli in quel momento conduceva in segreto con l'imperatorediNicea, Michele VIII Paleologo, per concludere un'alleanza antiveneziana. Nel marzo 1261 si giunse quindi al trattato di Ninfeo, che impresse una svolta decisiva alla politica oltremarina ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] . Nello stesso anno G. aveva redatto in greco delle lettere di Federico al duca dell'Epiro Manuele Comneno e al genero, l'imperatorediNicea Giovanni III Comneno duca di Vatatzes. Inoltre, nel Codice diplomatico brindisino sono registrati tre ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] immediata con Bisanzio che pregiudicasse le prospettive di una pace religiosa e di un riavvicinamento politico con l'impero; evitare, nel contempo, di dare alla difesa diNicea il carattere di una precisa conferma apostolica, tassativamente formulata ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per cercare di conciliare il despota con l'imperatore Giovanni VIII, suo fratello. Dopo essere stato richiamato a Costantinopoli, B. dapprima fu nominato hegumenos del monastero di S. Basilio nel 1436 e poi, nel 1437, metropolita diNicea. I suoi ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] raccogliendo, il 14 maggio iniziarono l'assedio diNicea. Dopo la conquista di questa città avvenuta il 19 giugno, B altra crociata. Non sappiamo se fin d'allora l'obiettivo di questa era l'impero bizantino e se il consenso del papa si riferiva anche ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] papa aveva pensato di sostituire il duca di Moravia ai Carolingi alla guida dell'Impero (Havlík, 1991 di dirlo apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del concilio diNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] la speciale interpretazione della natura di Cristo condannata come eretica dal concilio diNicea del 325 e diffusa soprattutto , figlia di Teoderico e di Audefleda e vedova di Eutarico.
Meno di dieci anni dopo scoppiò la guerra con l’Impero, retto da ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] diNicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di sua tabella pasquale, non facesse più cominciare gli anni dall'imperatore romano Diocleziano, "l'empio persecutore dei Cristiani" (come ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] all’arianesimo, dottrina condannata come eretica dalla Chiesa al Concilio diNicea del 325, per i monarchi e per l’aristocrazia dei quale emulo del massimo esempio storico di monarca-legislatore, l’imperatore Giustiniano, il padre del Corpus ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...