BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] secolo. E anche più tardi, nel periodo dell'imperodiNicea (1204-1265), non si sa molto delle b. pubbliche fondate da Giovanni III Vatatze o di quelle che Teodoro II Lascaris fece rifornire di libri ordinando che questi fossero accessibili a quanti ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] il sinodo di Francoforte del 794, che tra l'altro condannò le decisioni del concilio diNicea del 787 in materia di culto delle fecero circolare monete recanti sul dritto il ritratto di C. imperatore con l'indicazione del nome e del titolo ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] statali. Si deve infatti a Teodoro I Lascaris (1204-1222) la creazione dell'ImperodiNicea, mentre a un ramo della famiglia comnena si deve la costituzione dell'Imperodi Trebisonda, che rappresentò tra l'altro, fino al sec. 15°, un solido baluardo ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] accoglimento delle decisioni del secondo concilio diNicea, che nel 787 aveva ristabilito in di forza (per es., tra il papa e l'imperatore) o di dominio (tra chierici e laici).La storia degli usi delle i. nell'Occidente medievale è dunque la storia di ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] sovrani bizantini.C. compare ancora nella rappresentazione del concilio diNicea (325) miniata in un manoscritto dei Canones Conciliorum della visione, gli mostra un ritratto dei due apostoli. L'imperatore li riconosce e si affida a Silvestro, che gli ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] come segno stabile della supremazia dell'impero (325-326), in un momento politicamente significativo, quando tutto il regno era sotto la sua sovranità assoluta - dopo il concilio diNicea, dove aveva tentato di ricostituire l'unità della Chiesa ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] di A. una semplice città di provincia, all'interno dell'impero bizantino. Ciononostante, durante l'imperodi . Nella prima metà del secolo il vescovado di A., testimoniato già nel concilio ecumenico diNicea del 325, divenne arcivescovado e alla fine ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] in cui si venerava Cristo.In definitiva è evidente che l'imperatore Costantino prese le mosse da una radicata tradizione allorché, subito dopo il primo concilio ecumenico diNicea (325), diede inizio alla costruzione a B. della chiesa della Natività ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Subito combattuta, questa dottrina fu condannata nel concilio diNicea del 325 e Ario fu inviato in esilio. Ma anche successivamente, grazie all'appoggio dell'imperatrice Giustina e nonostante l'ostilità di Ambrogio, gli ariani riuscirono a ottenere ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254), insediate nel castello di Kyriakosellia, ove appunto si trova la chiesa, tentavano di riprendere l'isola ai Veneziani per riunirla all'imperodiNicea.A una fase più avanzata della pittura nicena si ricollega ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...