Giovanni Asen II
Zar di Bulgaria (m. 1241). Figlio dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l’imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l’estensione che aveva conosciuto [...] sotto Simeone il Grande. Fallito per l’opposizione dei latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni III imperatorediNicea, attaccando la capitale bizantina che resistette per l’aiuto dei veneziani e dei genovesi. Nel 1237 si ...
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Figlio (m. 1258) di Giovanni III Ducas Vatatze, succedette (1254) al padre all'età di 33 anni. Energico e risoluto, sconfisse i Bulgari garantendosi i territorî conquistati dal padre in Tracia e in Macedonia; [...] dal despota di Epiro, Michele II, ottenne Durazzo e una fortezza al confine fra Epiro e Bulgaria. Lasciò il trono al figlio di sette anni, Giovanni IV, sotto la reggenza di Giorgio Muzalon. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] per ragioni politiche, all'unità religiosa dell'Impero, s'intromise dapprima nelle controversie donatiste e in seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio diNicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte diritta ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] e all'Occidente attorno ai deliberati diNicea che rese obbligatorî. T. s'ispirava a Costantino nella concezione dei rapporti tra Impero e Chiesa, affermando che spettava all'imperatore la decisione ultima in fatto di ortodossia dei vescovi: ciò ...
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Imperatore romano d'Occidente (Cibalae, Pannonia, 321 - Brigezio 375). Divenuto imperatore (364), si riservò la parte occid. dell'Impero con l'Illirico e l'Italia, e affidò al fratello Valente le province [...] morte dell'imperatore Gioviano (364) fu scelto come suo successore dai dignitari civili e militari convenuti a Nicea, e quindi (compito affidato al defensor civitatis, che assunse perciò il nome di defensor plebis): ma la sua opera fu in gran parte ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] di Benedetto III (855) fu riconosciuto papa, a Orte, dai legati dell'imperatore Ludovico II; entrato in Roma, si trovò però di l'altro, gli atti del VII Concilio (diNicea) e dell'VIII (di Costantinopoli); i Collectanea (documenti sulla controversia ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] papale nel conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi patriarca di Costantinopoli. Contribuì alla diffusione in Italia dello ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] . Accolse e vettovagliò i crociati, dai quali pretese giuramento di fedeltà e la promessa di restituire le terre dell'Impero bizantino che riconquistassero; si unì a loro nell'assedio diNicea (1096), combattendo anche i Turchi in Asia Minore. Ma ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] la condanna di Atanasio, fu relegato a Berea in Tracia. di Roma, e l'imperatore non intervenne. Più tardi, divenuto imperatore Giuliano l'Apostata, L. si dichiarò nettamente a favore della fede diNicea. A L. risale la fondazione della basilica di ...
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Figlia (m. 330 circa) dell'imperatore romano Costanzo Cloro, sorellastra di Costantino; nel 313 sposò l'imperatore Licinio, per confermare l'alleanza di questo con Costantino. Convertita all'arianesimo, [...] fu presente al Concilio diNicea, ove protesse i seguaci di Ario. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...