Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] denominare 'ellenismo' l'epoca che va dalle conquiste di Alessandro Magno all'Imperodi Roma, cioè dal IV sec. a.C. al , almeno per un certo periodo, anche Ipparco, nativo diNicea in Bitinia, di cui Tolomeo nella Syntaxis o Almagesto (I, pp. ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] al suo tempo, secondo cui l’Impero già al principio del IV secolo risultava ormai cristianizzato entro la parte più ampia dei suoi confini. Nella disputa contro gli ariani e nella convocazione del concilio diNicea egli attribuisce a Costantino, una ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] molte comunità italiche nel processo di costruzione di un imperodi dimensioni mondiali. Questo processo si ’origine del principe – Sirmium, Naissus, Serdica, il triangolo Eraclea di Tracia-Nicomedia-Nicea (Eski Eregli e Izmit) dal 317 al 330 d.C.; ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] cattiva strada dalla superstizione pagana. Molta parte della discussione di Gusta è dedicata al ruolo, che si vuole attivissimo quanto illuminato, dell’imperatore nella gestione del concilio diNicea.
In un quadro in cui mancano discussioni d’insieme ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] tra l’imperatore e Atanasio di Alessandria3, imponendo l’elaborazione di più sottili strategie di dialogo e di pressione, che clero ad Alessandro, il quale intende rendere operative le norme diNicea. Poco dopo la morte del vescovo scismatico (327) la ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] II secolo d.C. fino ai nostri giorni, rimarcandone i momenti salienti.
Con l’imperatore Costantino e con il sinodo, per così dire, ecumenico diNicea, nello specifico, si inaugura una nuova stagione nella vita della cosiddetta Grande Chiesa: quella ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e la disposizione costantiniana, promulgata nel corso del primo concilio diNicea, che prevedeva che i sacerdoti di Dio fossero nominati e avessero pieno potere anche nei confronti dell’imperatore, in modo che nessun uomo potesse arrogarsi il diritto ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ha un rilievo storico particolare perché definisce un aspetto fondante del rapporto fra Impero e chiese68. Nell’indire il concilio diNicea (325) Costantino adotta la pratica ecclesiastica delle sinodi per sedare la controversia ariana che turbava ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] all'imperatore un'anima non solo imperiale ma anche sacerdotale (ibid. 2, p. 348), esortava tuttavia Giustiniano a non intraprendere nulla di nuovo in materia di fede limitandosi ad applicare le decisioni prese dai concili diNicea, Costantinopoli ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] offrire come modello il comportamento di Costantino a Nicea.
55 Soz., h.e. II 34,6: parlando della sepoltura di Costantino, infatti, non tralasciò di aggiungere che in quella chiesa «riposavano d’allora gli imperatori cristiani non meno che i vescovi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...