CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] , come la collocazione dell'imperatore in posizione centrale - che poteva apparire una scelta eccessivamente filobizantina - o la posizione predominante di alcuni vescovi, in particolare di quelli diRoma e di Costantinopoli. Le rappresentazioni ...
Leggi Tutto
Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] con questi nomi sono un'aggiunta posteriore espressa secondo la forma costantiniana, e colloca l'elezione di E. dopo la partenza dell'imperatore Massimiano Erculio da Roma, cioè il 18 aprile del 308. T.D. Barnes non esclude tuttavia la data del 309 ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] in questioni relative ai rapporti tra il papa e la città diRoma. Importante la parte da lui avuta nella storia dei movimenti Il risentimento personale dell'A. nei riguardi dell'imperatore appare chiaramente in una lettera nella quale egli descrive ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. imperatore Enrico II (1004), il codice può essere datato agli anni immediatamente successivi. Di cultura beneventana è anche il lezionario di ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ricerche erudite. Nel 1762 lasciò Rimini per recarsi a Roma, ove poi dimorò fino alla morte. In questa città 1790, morto Giuseppe II, gli venne impedito di pronunziare un elogio funebre dell'imperatore e di essere "il Plinio del defunto Traiano" ( ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] .
Anche dopo l'occupazione diRoma e la deportazione del papa e del Collegio cardinalizio in Francia, egli continuò a mostrare una moderazione, che da molti venne giudicata eccessiva. In occasione del matrimonio tra l'imperatore e Maria Luisa ` ad ...
Leggi Tutto
GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Maria dell'Anima, raffigurante la Madonna sul crescente di luna, santi, il committente, l'imperatore, l'arciduca di Borgogna e lo stemma di Leone X, opera oggi scomparsa (Mancini, 1909). Sempre a Roma, G. eseguì tra il luglio 1519 e il febbraio 1520 ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] appartenenti all'abbazia, collocati in una zona prossima a Roma e a Tivoli. Si potrebbe considerare questo episodio come una chiave di lettura per conoscere i rapporti dell'imperatore svevo con il monachesimo, ritenuto un instrumentum regni, un ...
Leggi Tutto
STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] sa per certo che S. era già pontefice prima dell'11 di giugno. Al momento dell'elezione di S., Arnolfo, incoronato imperatore da Formoso, doveva ancora esercitare il suo controllo su Roma tramite il messo Faroldo, ma non si sa se sull'elezione abbia ...
Leggi Tutto
CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] fu eletto al trono tedesco e divenne re di Boemia - la contea di Lussemburgo toccò invece al fratellastro Venceslao (m. nel 1383) -, titolo al quale egli teneva particolarmente. Fu incoronato imperatore a Roma nel 1355 e con la Bolla d'oro (1356 ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...