Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] 'ultimo decennio del V secolo. Un'ulteriore prova di buona volontà e di amicizia nei confronti di B. e della Sede diRoma dette l'imperatore, quando, abbandonata la politica di tolleranza religiosa sin'allora perseguita dai predecessori rispetto allo ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] .
C. III non era una forte personalità e senza l'aiuto dell'imperatore non era in grado di svolgere in Italia un'attività di maggior rilievo. Soltanto la città diRoma e alcune zone dello Stato della Chiesa e della Toscana lo riconoscevano come ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] . Klasse, 54, 1921, pp. 981, 987 s.; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 277; A. Galieti, Contributi alla storia della diocesi suburbicaria di Albano Laziale, Roma 1948, p. 96; H.W. Klewitz, Reformpapsttum und Kardinalkollegium ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Poulat, Regno di Dio e impero della Chiesa, «Rivista di storia e letteratura diRoma, Banca generale di credito industriale, Banca popolare operaia in Roma, Banco di Santo Spirito e Cassa di risparmio diRoma. Cfr. L. De Rosa, Storia del Banco diRoma ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la città diRoma "afflitta da varie condizioni di debolezza al punto che i suoi abitanti non sono in condizione di custodire neppure le mura"; e se ancora nel luglio 603 (ibid. XIII, nr. 39) faceva presente all'imperatore Foca "l'oppressione ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nuovo concilio (314) per riesaminare la questione sanzionava di fatto e di diritto la facoltà dell'imperatoredi decidere anche al di sopra delle decisioni conciliari avvalorate dall'autorità del vescovo diRoma, tanto più che questi non fu neppure ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] successive Diete imperiali.
Necessariamente condizionato dai rapporti con l'imperatore fu l'atteggiamento assunto da G. in relazione alle elezioni al trono di Polonia del 1573 e del 1575. A Roma si era pienamente consapevoli che soltanto la scelta ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tramandato che i Colonna, disperando di tener Nepi, la donassero al Comune diRoma. Sta di fatto che i Romani chiesero al ed il dominio su tutta la terra e su ogni anima. Quanto all'Impero, la Sede apostolica lo ha trasferito a suo tempo da Greci nei ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] pretestuosa, perché in quell'epoca le delibere conciliari non erano soggette all'approvazione del vescovo diRoma ma a quella dell'imperatore e, pertanto, l'argomentazione addotta da D. appare solo funzionale al potenziamento del primato romano ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] le chiese e i collegi diRoma, mentre chiamò Cesare Speciano, vescovo di Novara, a partecipare alle consultazioni preparatorie. Quando, nella primavera dell'anno seguente, Filippo Sega fu inviato come nunzio all'imperatore, la visita fu continuata da ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...