Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] piccoli Comuni, più avverso alla tirannide dell'imperatore tedesco che ha trovato degli intellettuali italiani di Forlì, Carte Piancastelli; alla Biblioteca Estense di Modena; al Museo centrale del Risorg. diRoma; alla Biblioteca nazionale di ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] precedenti. Di esse, il Saggio sulla filosofia del gusto dedicato all'Arcadia diRoma, in cui di governo, qualunque esso sia, promuovendo riforme (G. Marzot). A riprova di ciò sta il fatto che, nel 1806, al ritorno di Napoleone divenuto imperatore ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] fu curata da N. Vleughels, direttore dell'Accademia francese diRoma. SchIosser Magnino elenca una traduzione tedesca, Berlino 1757, e privilegio per un Discorso universale sulle "historie di tutte l'Età, Imperii, Regni et Nationi", da far stendere al ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Maria Antonia di Wittelsbach, figlia dell'imperatore Carlo VII, alla quale dedicò il suo trattato di teoria musicale e 2, pp. 136-140. Sullo Spirito del Machiavelli, in Giornale eccles. diRoma, XI (1796), pp. 87 s. Inoltre: F. Pedrell, Por nuestra ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] verso la fine. Da notare, ancora, una bella prosopopea diRoma che parla ricordando il suo lungo cammino dal paganesimo al ediz. Vogel, p. 180). In più, come già sotto l'Impero, l'eloquenza continua a essere il mezzo con cui l'aristocrazia ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] M. rivisitata, in Il Trentino nel Settecento fra Sacro Romano Impero e antichi Stati italiani, a cura di C. Mozzarelli - G. Olmi, Bologna 1986, pp. 526-606; E. Pii, Due interpreti della storia diRoma antica: Montesquieu e S. M., in Storia e ragione ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] egli sostenuto, a proposito della zecca diRoma, la tesi "ghibellina" dell'esistenza di un Senato padrone dell'Urbe nell'Alto con l'orientamento al riformismo graduale ed empirico dell'imperatrice Maria Teresa, e che a Vienna si apprezzava la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] delle due lingue, ma non la natura grammaticale del latino, e rimpiangendo come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico diRoma, il suo interesse per il volgare si limitava, da una parte, a lamentare il suo influsso su alcuni esiti ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] quadro dell'umanesimo romano tra gli inizi del pontificato di Leone X e il Sacco diRoma, l'Arsilli nel De poetis urbanis e il 41 e 1544-45. Benché riesca a incontrare più volte l'imperatore e a ottenere qualche cosa, i risultati delle sue trattative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] il 15 settembre 1848. Di fronte alla notizia secondo cui i commercianti di Praga chiedevano all’imperatoredi non cedere in alcun della Enciclopedia Italiana, 69° vol., Roma 2007, ad vocem.
A. Di Benedetto, Manzoni politico, «Giornale storico ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...