GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] l'indulgenza plenaria nella domenica delle palme del 1467), sia da un punto di vista cerimoniale e politico, come durante il viaggio a Roma per l'incoronazione compiuto dall'imperatore Federico III nell'inverno tra il 1468 e il 1469 o la visita del ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore diRoma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] il 5 maggio 1620 per ricevere l'ambasciata di obbedienza dell'imperatore Ferdinando II, e il 27 genn. 1622 reazione del duca fu assai veemente: egli ordinò al suo ambasciatore a Romadi non partecipare più alle cappelle papali ed alle udienze, e per ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] di Sassonia di recarsi a Roma per ottenere che esse godessero della guida spirituale dei predicatori.
Non poté però occuparsi a lungo della questione, perché nel giugno 1226 presenziò alle trattative di pace tra la Lega lombarda e l'imperatore ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e Metz, verso Magonza, dove Leone IX e l'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In
L. intervenne nei concili diRoma e di Vercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. La posizione espressa ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di S. Bona di Vidor nella diocesi di Ceneda suffraganea di Aquileia, di cui egli era commendatario (Arch. di Stato diRoma, i cui domini si affacciavano su quella zona: l'imperatore ed i conti di Gorizia. Con Federico III, a cominciare dalla fine ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] nel favorire la pacificazione (che era anche la volontà diRoma), non andassero perduti i privilegi cattolici nella parte del nell'eloquenza e nella capacità pittorica, rivelatrice di arcana imperii e d'imperscrutabili divine volontà: giudizio che ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] a Roma. Il 12 apr. 1809 ottenne in premio la nomina a conte del regno.
Nell'aprile 1811, in occasione della convocazione del concilio nazionale convocato a Parigi da Napoleone I, si recò in Francia. Il programma dell'imperatore era quello di ottenere ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] , 102, 178 n. 87. Indispensabili gli itinerari legatizi redatti dagli autori dei Regesta Imperii: III, p. 1549 e IV, p. 2150 (per gli anni 1247 e di C. A. Bertini, I, Roma (1910), pp. 255, 261; G. Biasiotti, La basilica di S. Maria Maggiore diRoma ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , congiuntamente al cardinale Giacomo Colonna, di preparare la città diRoma alla fine del senatorato romano di Carlo I d'Angiò, poiché si dall'imperatore il riconoscimento della sovranità pontificia sulla Romagna, si impegnò al fine di avere analogo ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza diRoma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] smalcaldica, quindi con il rafforzamento dell'imperatore e nel pieno delle polemiche sulla traslazione diRoma…, II, Roma 1804, pp. 100, 103, 246, 248; N. Spano, L'Università diRoma, Roma 1935, ad indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...