. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] di Roma; altri uffici sono nel palazzo Caffarelli, dove per qualche tempo fino all'ultima guerra ebbe sede l'ambasciata dell'Imperogermanico e che poi fu in parte demolito. Nel palazzo dei musei, in quello dei Conservatori, in parte del palazzo ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] sul marmo, e tornarono in luce le basi delle statue dedicate agl'imperatori nella loro qualità di fratelli Arvali. Quivi fu esplorato il terreno, a cura dell'Istituto germanico di corrispondenza archeologica di Roma, negli anni 1867-69, con scavi ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] Il territorio del Brandeburgo fa parte del cosiddetto bassopiano germanico e ne occupa quella parte che, dalle grandi morene morte di Gustavo Adolfo tornò di nuovo alla parte dell'imperatore. Questo significò gettare il paese negli orrori della guerra ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] Biancamano, fedele al re Rodolfo III ed al suo erede germanico, abbia avuto in premio Aosta: certo, nel 1025 si Savoia, tranne nel 1249-50, quando Guglielmo d'Olanda, anti-imperatore contro Federico II, fece occupare gli stati del ghibellino conte ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] litis denuntiatio scritta, e annotata, dopo l'imperatore Costantino, nei registri pubblici. S'inizia così gemeinen Rechts, voll. 6, Bonn 1864-1874 (anche per il processo germanico). Per il diritto medievale: A. Pertile, Storia del diritto italiano, ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] A differenza degli antichi diritti orientali e dei diritti germanici, dove invece l'istituto ha grande importanza ed , i genitori e i figli del precedente matrimonio. Nel 336 il medesimo imperatore (Cod. Theod., III, 5, de don., 6) accordò il diritto ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] secondo non poté nemmeno occupare il regno. Fece rientrare nell'Impero la Palestina dopo la morte di Agrippa I e l'affidò due furono uccisi, e C. sposò la nipote Agrippina figlia di Germanico, la quale da Cn. Domizio Enobarbo aveva avuto un figlio, ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] varî termini di caccia.
Sia o no di origine germanica, questo esercizio o questa occupazione divenne un privilegio Bruges, signore di Gruthuyse. Risulta da varî documenti che l'imperatore Federico II aveva presso di sé un buon numero di Falconieri, ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] Flamen augustalis. Il primo che rivestì tale carica fu Germanico. Un altro tempio sorse presso il Foro, e discesa a prendere, e quindi risalita per portare nel cielo, l'anima dell'imperatore. A un'aquila (per le donne a un pavone) si fece perciò ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] Inghilterra e con l'America, che potesse condurre a trattative di pace. Posteriormente alla sconfitta della Germania e alla caduta dell'impero, pubblicò nel 1919 uno studio retrospettivo che intitolò Betrachtungen zum Weltkrieg. Morì nella sua tenuta ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...