Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il particolarismo postcarolingio
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione imperiale di Carlo Magno non modifica [...] di Verdun (843) definisce la situazione: a Carlo vanno i territori occidentali, a Ludovico il Germanico quelli orientali; Lotario conserva il titolo di imperatore e i territori d’Italia e della Lotaringia.
La definizione delle aree interne dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e principati della Germania
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi tedeschi godono di privilegi ed esercitano [...] gli imperatori resta Aquisgrana e la Lotaringia funge da cerniera nei rapporti con l’Occidente. Per quanto la dinastia salica, succeduta a quella sassone, sia di origine franca, non governa l’impero dei Franchi, ma il Sacro Romano ImperoGermanico. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno italico
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno italico, la cui estensione territoriale corrisponde [...] contro di lui. È la svolta decisiva per il papato e per il regno d’Italia, ormai definitivamente inglobato nell’Imperogermanico dal quale non uscirà più se non durante la breve parentesi “indipendentistica” di Arduino d’Ivrea tra il 1002 e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] della stirpe regnante, che rende possibile fare a meno del ricorso alla mediazione pontificia.
L’impero prima degli Asburgo
La tradizione germanica, a partire dall’età altomedievale, indirizza la successione imperiale verso un principio elettivo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi da Carlo Magno al trattato di Verdun
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] del regno di Carlo Magno: già nel 786, ad esempio, il termine theodiscus (per indicare i parlanti di lingue germaniche dell’impero, raggruppabili sotto la voce popolare di deutsch) è documentato per iscritto per la prima volta a indicare un soggetto ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Giovanni Grisostomo, invece, in Foca Superbo di A. Lotti e in Germanico di A. Pollarolo.
Il 22 apr. 1717 sostenne l'esame per Probabili contatti con Vienna sono attestati dal fatto che l'imperatore Carlo VI lo insignì del titolo di "musico" e ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] di semivocale come in uomo [ˈwoːmo]. Neppure la riforma ortografica dell’imperatore Claudio (10 a.C. - 54 d.C.) con l’aggiunta del queste e altre lingue, come nel caso della bilabiale /w/ germanica che fu resa, in latino, prima con ‹v›: wanga diviene ...
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Costanza d'Altavilla
Ovidio Capitani
Figlia di Ruggero II di Sicilia e della sua terza moglie Beatrice di Rethel, nacque nel 1154, postuma, essendo il padre morto il 27 febbraio 1154; il 27 gennaio [...] (il futuro Federico Il), destinato a essere l'ultimo grande imperatore non solo della casa di Soave, ma della maggiore tradizione medievale profondo dissidio tra l'elemento normanno e quello germanico imposto dal marito nei posti chiave dello stato, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre napoleoniche ereditano alcuni caratteri propri della Rivoluzione francese, [...] Stati.
Vittorie e resistenze
La dissoluzione del Sacro Romano Impero, quale conseguenza della pace di Presburgo (26 dicembre del Reno infondono nuovo dinamismo politico e ideale al mondo germanico, inducendo la Prussia a entrare con l’Inghilterra, la ...
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Rodolfo (Ridolfo) I d'Asburgo
Enrico Pispisa
Re di Germania, imperatore designato (non ottenne mai l'incoronazione papale: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto [...] trovò ad agire. Sua precipua cura fu infatti il ristabilire la pace e un saldo ordine amministrativo all'interno dell'Imperogermanico, ove i principi ecclesiastici e laici erano troppo potenti per essere sottoposti a un sovrano che non avesse alle ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...