Figlio (Francoforte sul Meno 823 - Bride-les-Bains 877) dell'imperatore Ludovico il Pio e della seconda moglie, Giuditta; dopo la morte del padre (840) si accordò con il fratello Ludovico il Germanico [...] Mersen (870) con Ludovico il Germanico: per esso il confine tra Francia e Germania fu portato alla linea Mosa-Ourthe-Mosella-Saône-Lago di Ginevra. Morto Ludovico II (875), C. scese in Italia e si fece incoronare imperatore da papa Giovanni VIII (875 ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] Prussia) e, vinta la diffidenza degli stati meridionali, ottenne il conferimento a Guglielmo I della corona del nuovo imperogermanico proclamato a Versailles nel gennaio 1871. Nel giugno 1871 il sovrano creava B. principe. Giunto così all'apice ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] Tortona; non mantenne tuttavia la promessa di affrontare i Normanni e preferì ritornarsene in Germania. Qui riaffermò la propria autorità e il prestigio dell'impero: nella dieta di Ratisbona (1156) sancì la cessione della Baviera a Enrico il Leone ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Imperogermanico e della sua indipendenza dal [...] e Venezia), legandosi di amicizia con Erasmo e altri umanisti del tempo. Quando tornò in Germania, verso la metà del 1517, era già uno scrittore famoso, e l'imperatore Massimiliano I il 12 luglio di quell'anno lo coronò ad Augusta "poeta laureatus ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, Cameriere segreto di vari papi e Senatore di Roma. A Vicenza Stefano nel 1532 ospitò l’Imperatore Carlo V e fu nominato Cavaliere Aurato e Conte Palatino del S.R.I. In Provenza nell’852 il Pagus Albionis era ...
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Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in [...] e seppe assicurarsi la stima dell'imperatore e i mezzi per affermare la propria supremazia. Morto il figlio di Tiberio, Druso (23), non senza il sospetto di responsabilità di S., questi lottò contro la famiglia di Germanico: la vedova Agrippina e il ...
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) Tribuno militare (I sec. a.C.). Tribuno militare di Pompeo Magno, combatté contro Giulio Cesare. Suo figlio Lucio, con la stessa carica paterna, al seguito di Druso Germanico passò in Svevia. Alcuni [...] diplomi e provvisioni dell’imperatore Federico II di Svevia e Federico II d’Aragona re di Sicilia indicano E. quale capostipite della famiglia Galdi (Agaldi, Gualdo, Agoult). Tale tradizione sulla storicità del personaggio trova conferma sia in una ...
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Ecclesiastico (820-886); prese parte, durante il regno di Carlo il Calvo, alle guerre contro i Normanni, da cui fu fatto prigioniero nell'858. Dall'867 cancelliere e arcicappellano di Carlo il Calvo, re [...] e poi imperatore, avversò l'assunzione al trono di Francia di Luigi il Balbo (figlio di Carlo il Calvo), opponendogli Luigi il Giovane, figlio di Ludovico il Germanico. Nell'883 fu eletto vescovo di Parigi e si prodigò col nipote Ebles, abate di ...
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Prelato (Graz 1761 - Vienna 1819); studiò al Collegio germanico di Roma (1780), poi al seminario generale di Pavia (1782), ove fu allievo di P. Tamburini; sacerdote nel 1784, nel 1789 comparve sotto il [...] suo nome uno scritto di Tamburini (De tolerantia ecclesiastica et civili), che sosteneva la politica religiosa dell'imperatore; l'opera provocò una vivace polemica e fu messa all'Indice. Vescovo (1794) e cardinale (1816), fu un ardente fautore del ...
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Genero di Ovidio (sec. 1º d. C.), questore di Germanico, fu esiliato (24 d. C.) sotto l'accusa di corruzione. Tornò sotto il regno di Caligola, e fu console suffetto. Al tempo dell'imperatore Claudio fu [...] tristemente famoso per le sue delazioni, che causarono la rovina di molti personaggi ragguardevoli. Proconsole d'Asia (52 o 53), fu punito dei suoi misfatti, per volere di Seneca, con l'esilio nelle Baleari ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...