Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] denominare 'ellenismo' l'epoca che va dalle conquiste di Alessandro Magno all'Impero di Roma, cioè dal IV sec. a.C. al V sec. , come poi avrebbe fatto anche il nipote di Augusto, Germanico. Anche per le sue connessioni con i problemi del calendario ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] difendere l’idea assai in voga al suo tempo, secondo cui l’Impero già al principio del IV secolo risultava ormai cristianizzato entro la parte come conseguenze dell’«influsso germanico» sulla parte occidentale dell’Impero romano112, come ad esempio ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , e la sua relazione particolare con l'Impero avevano infatti favorito la conservazione di una condizione della città di Colonia nel tardo Medioevo, in Le città in Italia e in Germania: cultura, istituzioni, vita religiosa (a cura di R. Elze e G. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] i rapporti fra il diacono e la corte imperiale, in particolare con l'imperatrice Teodora. L'evoluzione della posizione di V., da candidato scelto da un papa "germanico" ad alleato del potere bizantino, può essere accostata a quella dell'ambiente ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] . Ma già nel VI secolo si registrano una minor intensità dei rapporti con le Chiese dell’occidente germanico, il ritorno in forze dell’Impero in Italia con Giustiniano, e l’invasione longobarda, che ridusse ulteriormente lo spazio in cui si trovò ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tempo prima di riprendere la guerra; questa volta il teatro principale non fu l'Italia ma la Germania, dove era sempre aperto il conflitto tra l'imperatore e la Lega protestante. Nel 1552 Enrico II occupò i tre Principati vescovili di Metz, Toul e ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] I e Federico Barbarossa vengono rappresentati l'uno al di sopra dell'altro, a simboleggiare la continuità millenaria dell'Imperogermanico e l'adempimento con gli Hohenzollern, nell'Ottocento, della profezia della saga.
La preferenza accordata al ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] tuttora capace d'imporsi alla sua ira di re germanico anche indipendentemente dalla lettera del suo grande nemico. Ne appunto con l'attaccamento mostrato dalla Chiesa di Roma alla causa dell'Impero. B., il giorno che Roma gli fu data dal tradimento ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Sigonio a Sulpicio Severo, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, 3 (1977), pp. 75-104; A. partic. 267-268, da cui si cita.
13 Carolus Sigonius, De occidentali imperio, cit., pp. 64-67.
14 Le fonti a cui Sigonio fa riferimento ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] sec. V e fin quasi alla metà del VI era stata residenza, successivamente, degli ultimi imperatori nella parte occidentale dell'Impero, del primo re germanico in Italia, Odoacre, dei re ostrogoti. A., una volta padrone del palatium ravennate, poteva ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...