NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] n. è solo una nota d'ambiente. Non diversa funzione ha la varietà di natanti che popolano i paesaggi portuali nelle coeve pitture di Roma e Pompei.
Ma con l'inizio dell'Impero una nota realistica si diffonde sempre più in tutto ciò che è connesso con ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] latinedi opere greche, la Vita di Alessandro di Plutarco e la Calunnia di Luciano, quest'ultima già inviata da Costantinopoli speculazione teorica o nella necessità di contrapporlo all'imperante aristotelismo di scuola, ma nell'evidenziazione della ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di decorazione, forse anche quelle di Costantino a Costantinopoli, cfr. anche la descrizione di un cielo stellato cristiano in Giovanni di la lettera iniziale del suo nome latino [dunque A(ries), T, apoteosi d'un imperatore (probabilmente Costanzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] circuito ristretto di lettori, benché le parti scritte in latino siano imperatore Sigismondo e per offrirgli i propri servigi come ingegnere idraulico e miniatore, dichiarandosi anche disposto a trasferirsi in Ungheria (f. 42r). A Costantinopoli ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di Bognetti di alcuni graffiti incisi sull'intonaco antico. Fra i graffiti, in latinodi esperienza figurativa ellenizzante che si deve immaginare fervesse a Costantinopoli .M. Romanini, Dal ''sacro romano impero'' all'arte ottoniana, Introduzione, in ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] citato codice Vat. gr. 1334. Forse a Costantinopoli il G. conobbe anche Giovanni Aurispa e Giovanni Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. 111 s. e ad ind.; R. Santoro, La prima traduzione latinadi T. G., in Studi umanistici ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] filosofo che studiò con Olimpiodoro prima di spostarsi nella capitale, convocato dall’imperatore; si può immaginare che Stefano sia stato altresì responsabile del trasferimento a Costantinopolidi manoscritti di antichi lavori astronomici, che furono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] Marciana di Venezia, copiato nell'XI sec., probabilmente a Costantinopoli; dell'alchimia latina fecero la Imperatore Salvatore e, allo stesso tempo, di un trattato di alchimia estremamente preciso e tecnico che si propone di fornire all'imperatore ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] altri Stati dopo l’unificazione dell’Impero nel 221 a.C. Anche successivamente di costante discussione e impegno al quotidiano miglioramento, da parte dei giuristi (Dig., 1, 2, 2, 13).
Da Costantinopoli, ‘seconda Roma’, i codici, formulati in latino ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] lingue da essi utilizzate variano dall’aramaico al greco al latino, quest’ultimo pare in percentuale minore rispetto alle prime Costantinopoli al prefetto del pretorio Felice, nella quale l’imperatore si esprime in termini più generali in difesa di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...