Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] anche la lingua italiana discende dal latino. Circa duemilaottocento anni fa, i Latini fondarono Roma, sulle rive del Costantinopoli, mentre Roma andava perdendo il suo ruolo di capitale del mondo.
I confini vacillano
Intanto, ai confini dell'impero ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] 'aristotelismo, l'ortodossia scientifica imperante e predominante all'epoca. di una nave, di ritorno da Costantinopoli, al seguito della delegazione greca, che si recava al Concilio di la Chiesa latina arrivò a detenere ampi mezzi di coercizione sull ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] caduta dell'Imperolatino d'Oriente. La prosperità economica non sembra aver favorito la formazione di una società abate del monastero di San Giorgio Maggiore riceve dall'imperatore Alessio la donazione di beni in Costantinopoli, documento la cui ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] perfettamente consapevole che così facendo si trova di fronte a un testo latino che descrive a proposito dell’anno 312 cristiana»: trasferitosi a Costantinopoli, sensibile alle influenze della corte come della propria famiglia, l’imperatore si fa più ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di una gamma cromatica accesa e disgregata, ma anche apporti bizantini, ritenuti un riflesso della missione diplomatica a Costantinopoli per l'imperatore Enrico II in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo poi tradurre in latino (Bologna, 1969; ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 'antichi tempi si soleva fare dell'imperatore e ne' moderni del soldano, la di Venezia per il bailo, offrendo di recarsi egli stesso a Costantinopoli versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a cura di G. ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] religione cristiana nella sua variante cattolico-latina. In realtà, il periodo di reliquie provenienti da Roma e dall'Italia, da Costantinopoli e da Gerusalemme, concorse certamente a fare del palatium di Aquisgrana la sede principale dell'impero ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] Sicilia dalla Grecia, o più propriamente da Costantinopoli, dopo l’invasione turca del 1453. dalla città di Messina con l’ingresso trionfale, il 21 ottobre, dell’imperatore, che confluire nel Fonds latin della Bibliothèque nationale di Parigi.
Opere: ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] m, che si aprono su un portico: chiaramente la b. latina e quella greca. I loro muri posteriori concavi erano dominati ognuno capriata.
Il tipo in uso nella città di Roma venne ripreso anche nelle regioni grecofone dell'impero, che fino al II sec. d. ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] (Costantinopoli, di ottenere ancora una volta l’appoggio dell’imperatore Ottone I. L’autore indugia sulla descrizione del suo ruolo dilatino. Conversazioni e no, Napoli 1978, pp. 377-389 [rist. in Id., Peccato che non leggessero Lucrezio, a cura di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...