OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] sede principale ad Acri, nuova capitale del Regno Latinodi Gerusalemme, dove già possedevano una casa, un di santi in steatite con iscrizioni greche che l'ospedaliere Domenico de Alamania, legato all'imperatore bizantino, portò da Costantinopoli ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] che le iscrizioni, quasi senza eccezione, latine, dei dittici occidentali incominciano sulla valva Costantinopoli. - Per il V sec. l'evoluzione stilistica dell'intaglio in avorio nella capitale dell'Impero orientale è comprensibile solo per via di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] 1453, quando la morte in battaglia sulle mura diCostantinopoli dell’ultimo imperatore romeo Costantino Paleologo conferì alla città e all’imperatore caduto una dimensione di mito fondante della identità nazionale neoellenica, culminata nel movimento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] ascetica dell’ideale monastico – laddove con il termine latino conventus ne viene rimarcato invece l’aspetto associativo e dell’Europa orientale anche dopo l’eclissi dell’imperodiCostantinopoli.
Bibliografia
Fonti:
Vita sanctae Matronae, in AASS ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] ’omonima chiesa diCostantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande imperatore Isacco II, per riportare quest’ultimo sul trono, crearono le condizioni per la costituzione di T. in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] S. lesse dinnanzi all'imperatore, al patriarca ed ai dignitarî Preger), per la storia del massimo tempio diCostantinopoli, che, come è noto, diventato di una nuova arte, frutto dell'unione del fasto barbarico e latino, cioè dell'armonica fusione di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] l'impero si trovò privo di difesa terza Roma. Storiografia e bibliografia, in Roma, Costantinopoli, Mosca, Napoli 1983, pp. 459-473; di Korykos, di Çardak e Geben) e arabe (per es. il c. di Hārūniyya), oppure dalle contemporanee fondazioni latine ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Tiro, Alessandria e della stessa Costantinopoli. La circolazione di stoffe comportò di fatto una trasmissione diretta di I barbari in Italia nei secoli dell'Impero, ivi, pp. 3-52; C sul dritto e la croce latina potenziata sul rovescio, su uno ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] corpo di guardia dell'imperatore bizantino. Il più noto dei suoi comandanti fu Aroldo Haardraade, in seguito re di Norvegia (1047-1066), che trascorse a Bisanzio gli anni compresi fra il 1034 e il 1043. Nonostante i molti legami con Costantinopoli e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] giusto ordine nell'impero cristiano. Con ciò 65), e nelle colonne (Costantinopoli, colonna di Costantino). In epoca ottoniana furono The Cult of the Saints, its Rise and Function in Latin Christianity, Chicago-London 1981; K. Möseneder, Lapides vivi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...