AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] stessi procedimenti letterari, ci narra di lei Cassiodoro. A. parlava latino e greco, conosceva bene la imperatore i suoi domini personali al centro della penisola in cambio di un posto al senato diCostantinopoli e di grandi ricchezze nell'impero ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] B. avesse preparato un nuovo progetto di unione, che aveva sottoposto al sinodo diCostantinopoli, in cui ribadiva le posizioni teologiche che aveva sostenuto cinque anni prima, nelle discussioni coi legati latini del papa. Il progetto non dovette ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Zenone che, condannato nel 484 dalla Chiesa romana, aveva portato alla separazione di quest'ultima da quella diCostantinopoli (scisma di Acacio). Il nuovo imperatore aveva a più riprese sollecitato, direttamente e per il tramite del nipote ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] , e aggiunse a tale scritto la serie degli imperatori fino alla caduta diCostantinopoli.
Coltivava anche interessi astronomici e possedeva una sfera armillare bronzea con diciture greche e latine, donatagli da Pietro Bembo, prima che questi partisse ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] .
Agapito conferì a Pelagio la carica di apocrisario presso l’imperatore. Dopo la morte del papa (22 apr. 536), Pelagio partecipò dal 2 al 4 giugno al Concilio presieduto dal neopatriarca diCostantinopoli Menas, che condannò in contumacia Antimo ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] Impero, e quindi tale da infondere nel titolare della sua sede arcivescovile l'idea di un prestigio personale paragonabile a quello del patriarca diCostantinopoli concilio costantinopolitano conosciuta nella versione latina, per il tramite della Sede ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] loro avversari.
Non perdona però a Venezia lo smacco di Acri, ma prepara la rivincita accordandosi con Michele Paleologo, imperatore greco, per aiutarlo a riprendere Costantinopoli all'imperatorelatino e ai suoi alleati-padroni veneziani. Viene così ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Tenne un'orazione latina davanti a Giulio III per la festa di Ognissanti del magnitudinis Turcarum imperii..., dedicato a uno dei vincitori di Lepanto, di Machiavelli sul Banco di S. Giorgio, e la scarsissima attenzione per la caduta diCostantinopoli ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...]
I problemi che agitavano l'Impero erano sostanzialmente gli stessi che di Goffredo di Villehardouin sulla presa diCostantinopoli del 1204, che al ritorno in patria consegnò al Consiglio dei dieci, il quale nel 1556 ne affidò la stesura in latino ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] ., che era consultore della congregazione, a Costantinopoli, in missione segreta per trattative sull'unione delle Chiese greca e latina con il patriarca Cirillo Lucaris, avverso alla Chiesa cattolica e sospetto di adesione alle idee calviniste, ma il ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...