Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di Guglielmo V il Vecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo [...] III, distinguendosi nella conquista della città (1204) per abilità militare. Per opposizione dei veneziani non fu incoronato imperatorelatino: ma si impadronì della Tessaglia e fu re di Tessalonica. Cadde combattendo contro gli invasori bulgari. ...
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Figlio (m. 1231) di Michele I Angelo Comneno, alla morte del padre (1214) gli succedette nel despotato di Epiro. Nel 1216 assalì e uccise l'imperatorelatino Pietro di Courtenay in viaggio da Durazzo a [...] Costantinopoli. Conquistò poi (1222) il regno di Tessalonica; mentre si preparava ad attaccare Costantinopoli, fu sconfitto da Giovanni II Asen zar dei Bulgari (1230) e dovette abdicare a favore del fratello ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] più volte occupata dagli Arabi; dopo la 4ª crociata (1204), assegnata a Venezia, fu data in feudo dall’imperatorelatino Enrico di Hainaut ai patrizi veneziani Navigaioso, spodestati nel 1268 da Michele VIII Paleologo. Conquistata nel 1456 dai Turchi ...
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Denominazione, presso i Greci, del mare fra la Grecia, l’Asia Minore e la costa traco-macedone.
Ducato dell’A. (o del Dodecaneso) Venne costituito dopo la conquista latina di Costantinopoli dal patrizio [...] (1205-07) con una sua flottiglia delle isole Cicladi e di parte delle Sporadi, ne ottenne l’investitura dall’imperatorelatino di Costantinopoli, Enrico. Con capitale Nasso, fu retto dai Sanudo fino al 1383, poi dai Crispo; passò dal vassallaggio ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] l’indipendenza col re Kalojan (1197-1207) che nel 1201 si rese indipendente da Bisanzio combattendo poi con successo l’Imperolatino (1205-07). Quando dal 1350 in poi i Turchi si presentarono sulla scena balcanica la Bulgaria era già in sfacelo ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] della seconda crociata; la distrusse durante la terza crociata Federico Barbarossa (1189) e fu ricostruita dai Bizantini. Durante l’Imperolatino d’Oriente fu sede di un ducato tra il 1204 e il 1235; fu poi alternativamente possesso dei Bulgari e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Francia. L'altra e più vera crociata, quella diretta contro i musulmani, si conclude con la creazione dell'effimero Imperolatino d'Oriente e gli acquisti dei Veneziani in Dalmazia. Quanto all'Inghilterra, effetto della battaglia di Bouvines è il ...
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KALOJAN re di Bulgaria
Fratello di Asen I (v.) e di Pietro, fu il maggior sovrano del secondo regno bulgaro. Nel 1188 era stato inviato come ostaggio a Costantinopoli, presso l'imperatore Isacco II Angelo; [...] tesi e condussero alla guerra aperta, che finì, in un primo momento, con un completo trionfo di K.: l'imperatorelatino, Baldovino I, fu fatto prigioniero presso Adrianopoli (1205), il regno di Tessalonica, affidato a Bonifacio di Monferrato, fu ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] papa, di 140 prelati fra i quali i patriarchi di Antiochia, Aquileia e Costantinopoli, e di Baldovino II imperatorelatino di Costantinopoli. Federico II era rappresentato da Taddeo di Suessa. Nonostante la difesa di Taddeo, Federico fu dichiarato ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] numerose fondazioni monastiche, per sorvegliare gli indigeni e influire su di essi. Il Villehardouin riconobbe la supremazia dell'imperatorelatino di Costantinopoli e nel 1209 intervenne al parlamento di Ravenika, ottenendo da Enrico I la dignità di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...