Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] si trova così larga eco specie negli scrittori della tarda latinità. Si può talora supporre l'ubicazione di alcuni di 1019 e godette il favore di Enrico II e di Corrado II imperatori, non fu fortunato, è vero, nel tentativo d'impadronirsi di Grado ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] arte si risolleva fra i Bizantini, come si vede nel Menologio dell'imperatore Basilio II, ornato di 430 scene e figure, che si trova di professione. Molti di essi, tanto in greco quanto in latino, sono invece di mano di letterati o di persone colte, ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] primitiva di Roma. Sapeva benissimo che il più antico storico latino era Fabio Pittore, e non ignorava che quando non ci è veramente passato di fronte a un presente nel quale l'impero sembra vacillare oppresso dalla sua stessa mole, sicché iam nec ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] coronata da una magnifica trabeazione, recava in greco e in latino il ricordo dei costruttori: Mazeo e Mitridate, che l' concilio del 431. - Convocato il 19 novembre 430 dall'imperatore Teodosio II nella metropoli dell'Asia per la Pentecoste (7 ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] doni a Citerea (II, 14,27-28).
Nel primo secolo dell'impero seguitò la fortuna dell'epigramma, anzi è di questo periodo il più grande poeta di epigrammi della letteratura latina, lo spagnolo Marziale (v.). Con questo poeta l'epigramma acquista il ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] e di Erode, di Tiberio, di Domiziano e di altri imperatori che di solito si trattennero volentieri in questa città al cui melkita cacciato dalla città, i Crociati insediarono un patriarca latino (circa il 1100) che fu residenziale, con alcune ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] il suo influsso sulla Bibbia latina. Perseguitato dapprima come la religione dei Romani, il cristianesimo, sempre nella forma ariana, s'era molto diffuso quando, dopo l'urto degli Unni, i Goti si erano stanziati nelle terre dell'Impero, e anche a ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] diplomatiche del presente. E niente letteratura, niente latino; ma molta matematica, molta economia politica; . Stava per aprirsi il problema della successione all'impero: e F., che giudicava l'imperatore "le vieux fantôme d'une idole qui avait ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] in quel periodo di rivalità tra essi e di lotte con l'Impero, che doveva poi culminare nelle due Leghe veronese (1164) e lombarda alle autorità locali il reo. Gli stati dell'America Latina concedono ancora agl'inviati stranieri il diritto d'accordare ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] con questi lineamenti si estende a tutta l'Europa occidentale. Le crociate prima, e più tardi la costituzione dell'imperolatino d'Oriente, diffusero il feudo anche nei dominî costituiti dai baroni occidentali in Palestina, in Siria, nelle isole dell ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...