(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] derivati da un forte sviluppo corsivo delle lettere dell'alfabeto latino. Sviluppatasi in questa scrittura, usata nell'ultimo periodo della repubblica e nel primo secolo dell'impero, la contrazione penetrò nella scrittura comune. I più antichi esempî ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] occidentali la basilica fu abbellita con musaici e pitture in stile bizantino. Questa grande opera, greco-latina, sostenuta a spese dell'imperatore di Costantinopoli Manuele Porfirogenito Comneno (1145-1180) e del re di Gerusalemme Amaury I (1163 ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] d'Ungheria. Se non che le riforme dell'imperatore Giuseppe II rovinarono questa fondazione: il mal consigliato tratti dell'ordine basiliano in generale. La storia dei basiliani latini della Spagna si trova in Alfonso Clavel, Antiguedad de la ...
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KAZAKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Repubblica sovietica socialista autonoma dei Kazaki, antico territorio delle Steppe dei Kirghisi (Asia russa). Ha una superficie di 2.814.600 [...] , e nel 1718 il khān Tiavka si rivolse all'imperatore Pietro il Grande, dichiarandosi suddito del governo russo. Questa attualmente questa scrittura cede il posto al nuovo alfabeto latino. L'analfabetismo, molto diffuso, va gradualmente diminuendo. ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] veemente e terrificante", deriva, probabilmente, l'altro nome latino Aenaria. Il nome Ischia compare per la prima il M. di Vezzi (m. 395), in quella di SO. il promontorio lavico dell'Imperatore (m. 232) e in quella di NO. il Marecocco (m. 125) e il ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] , e in Italia si considerò come carolingico il re ed imperatore Berengario I, solo per parte di donne imparentato con la opere che ci sono state lasciate dall'antichità classica e dal Medioevo latino, tanto che si va colmando lo iato fra il mondo dei ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] Bellini (allegorie), il Dürer (Ehrenpforte dell'imperatore Massimiliano).
Oltre i geroglifici, contribuirono all'origine 1624.
Il testo degli emblemi è di solito redatto in latino, ma specialmente gli emblemi olandesi, e soprattutto gli amatorî ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] grandi, nella sala da pranzo di Callisto, liberto dell'imperatore Claudio. La biblioteca di Adriano in Atene aveva rivestimenti I (1927), p. 155.
Vaso. - In greco e in latino il vocabolo alabastro designa un vaso. Si è lungamente discusso, senza ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] ausiliaria contribuiva così efficacemente a fondere tra loro le varie popolazioni del vasto impero e a diffondere la lingua e la civiltà latine. Solo un piccolo numero di reggimenti, specialmente orientali, mantenne per particolari ragioni militari ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] 'origine dell'autorità pontificia, fu finalmente resa definitiva, scritta tanto in latino quanto in greco, sottoscritta dai Greci nel palazzo Peruzzi, dove dimorava l'imperatore, e dai Latini nel convento di S. Maria Novella, dove abitava il papa, il ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...