Primogenito di Folco, conte d'Angiò, e di Melisenda, figlia di re Baldovino II, aveva 13 anni quando, il 10 novembre 1143, successe al padre. Ma il governo dello stato rimase a lungo nelle mani della regina [...] Bisanzio, cui cedette le poche terre che ancora occupavano i Latini sull'Eufrate, a Tell Bāshir. Riusciva così ad impedire a . Bisognoso di aiuti, il re cercò d'intendersi con l'imperatore bizantino Manuele I di cui sposò nel 1158 una nipote, Teodora ...
Leggi Tutto
Poeta, nato a Würzburg, di famiglia borghese, verso il 1220. Ebbe istruzione regolare; conobbe, oltre al latino, certamente il francese; e le sue minute e precise cognizioni giuridiche inducono a pensare [...] Cigno con motivi del ciclo carolingio. Otte mit dem Barte, attinto a una fonte latina, svolge una nota leggenda sveva intorno a Heinrich von Kempten e all'imperatore Ottone. Die Herzmähre riprende, da un testo francese ignoto, il tema del castellano ...
Leggi Tutto
SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] 390, 389 e nel 386. Nel 383 divenne colonia di diritto latino. Nel 311 fu assalita da tutti gli Etruschi tranne gli Aretini: episodio divenne famoso. Il papa, avendo saputo che l'imperatore voleva impadronirsi della sua persona, la notte del 27 giugno ...
Leggi Tutto
. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] con l'acquisto delle contee di Nevers e Auxerre e di Namur. Avendo sposato in seconde nozze Iolanda, sorella dei due imperatorilatini di Costantinopoli, Baldovino e Enrico, a lui ricorsero nel 1216 quei baroni quando il trono fu vacante. Pietro II ...
Leggi Tutto
Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] disgrazia dell'imperatore Adriano, e poco dopo, mentre il sofista rivale Polemone acquistava il pieno favore dell'imperatore, F. τύλης, pseudo-Dione, LXIV). Oltre a due declamazioni tradotte in latino presso Gellio (Noctes Atticae, XIV, 1 e XII,1). ...
Leggi Tutto
Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] Asia Minore; fu patria di S. Basilio (morto nel 379), il celebre padre della Chiesa. Trasformata la costituzione provinciale dell'impero al tempo di Eraclio (610-641), Cesarea fece parte del tema degli Armeniaci. Fu più volte assalita dai Persiani.
I ...
Leggi Tutto
Dal latino broccus "con punte sporgenti", d'origine incerta, probabilmente celtica: cfr. Walde, Lateinisches etymologisches Wörterbuch, 2ª ed., Heidelberg 1910, p. 97) derivano tutti i nomi che designano, [...] conosciuti sembra siano stati fabbricati in Cina e già nell'anno 238 d. C. l'imperatore Ming-Ti della dinastia Wei ne faceva dono all'imperatrice del Giappone. La fabbricazione venne poi appresa dai Persiani e dai Siriaci e quindi dai Saraceni ...
Leggi Tutto
. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] come erede dei Cesari: πολλοὶ ὑμῖν χρόνοι (nomi dell'imperatore e della imperatrice) αὐτοκράτορες ‛Ρωμαίων. Nei ricevimenti di Pentecoste e di Natale si fanno le acclamazioni addirittura in latino; Vivas multos annos, felicissime. E si tace di tutte ...
Leggi Tutto
Ultimo figlio del margravio Federico, della linea dei Brandenburgo-Ansbach. Nato il 16 maggio 1491, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ventenne appena, i cavalieri teutonici lo elessero a loro gran [...] fece ricorso alla Camera imperiale. E, nel 1531, l'imperatore condannò A. di Brandenburgo al bando.
Nel nuovo ducato, potesse avvantaggiarsi. Istituì perciò a Königsberg parecchie scuole di latino e l'Albertina, ossia l'università (limitata, allora ...
Leggi Tutto
. Il cursus è una cadenza o clausola ritmica, molto ricercata nella prosa "regulata" latina del Medioevo, cadenza o clausola che chiude armoniosamente i periodi e membri di periodo, e che comprende almeno [...] nelle scuole, nella curia del pontefice e nell'aula dell'imperatore, tra monaci, notai, cancellieri, maestri, in Italia e fuori tipica era il cursus. Cura del cursus ebbero nelle loro epistole latine, e non solo in esse, anche Dante e il Boccaccio. ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...