SORA (A. T., 24-25-26 bis)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Città della provincia di Frosinone (da cui dista 31 km.), posta, a 300 m. s. m., in un'ansa del fiume [...] seguito alla lex Julia Municipalis passò da colonia latina a municipio governato da quattuorviri: sotto i triumviri di Segni, ma fu poco dopo (1229) distrutta dal medesimo imperatore. E finalmente, dichiarata da Carlo I d'Angiò città regia, la ...
Leggi Tutto
Storico e teologo bizantino del secolo XII-XIII. Nato verso la metà del sec. XII a Chonae (l'antica Colossi), donde il soprannome Coniate, da ricchi genitori, fece a Costantinopoli gli studî letterarî, [...] Comneno, l'elevazione al trono della casa Angelo, la catastrofe dell'impero e della capitale bizantina negli anni 1203-04, e i primi due anni dell'imperolatino. Soprattutto interessa la descrizione della presa e del saccheggio di Costantinopoli ...
Leggi Tutto
ODERZO (antica Opitergium, latino medioevale Ovedercium; A.T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Luigi COLETTI
*
Grossa borgata della provincia di Treviso che conta 3900 ab. (il comune 12.500) e sorge nella [...] condusse i profughi opitergini, dopo l'orrenda devastazione di Rotari nel 641, a Malidissa divenuta poi Eraclea in onore dell'imperatore d'oriente Eraclio, e infine Cittanova.
Oderzo fu devastata molte volte dagl'invasori; nel 373 dai Quadi e dei ...
Leggi Tutto
MAPPA (mappa)
Filippo TAMBRONI
*
Antichità classica. - Era generalmente un panno, di solito di lino, che serviva o all'uso della tavola, come tovagliolo, o alla toletta e all'acconciatura del capo, [...] del circo.
È noto come il presidente dei giuochi o l'imperatore stesso desse il segnale dell'inizio delle corse col gettare un parola mappa, che - come si è visto - significa in latino "tovaglia" o "tovagliolo", si trova usata già dagli antichi ...
Leggi Tutto
Fu l'organizzatore del principato moldavo, fondato dai suoi antenati verso la metà del sec. XIV. Figlio di Romano e di Anastasia, salì nel 1399 al trono insieme col fratello Bogdan, dopo la morte di un [...] Baia, capitale antica del principato e residenza di un vescovo latino, una chiesa di stile gotico, ora caduta in rovina il riavvicinamento, avvenuto sulla fine del 1411, tra l'imperatore Sigismondo, re d'Ungheria, e Vladislav Iagellone. I due ...
Leggi Tutto
Si designano con questo nome due personaggi, padre e figlio, vissuti il primo intorno all'812-823, e il secondo circa l'823-839, professanti legge bavara, detti, nelle carte contemporanee, conti e duchi [...] grandi perdite a quella gente. Questa impresa procurò una gran fama a Bonifacio, che dall'imperatore e dal papa fu salutato come un campione del cristianesimo latino. Scoppiati i dissensi tra Lodovico il Pio e i suoi figli, il conte toscano, nell ...
Leggi Tutto
Con questo nome (bulla aurea) si suol chiamare, per antonomasia, la costituzione del 1356, con la quale l'imperatore Carlo IV (da lui si chiamò anche carolina), concludendo lo sviluppo già di fatto iniziato [...] opportuni formularî. La bolla, che consta di 31 capitoli in latino, fu pubblicata in due parti e momenti distinti; i primi la bolla d'oro rimase in vigore fino alla cessazione dell'Impero (1806), e per quello che riguarda la composizione del Collegio ...
Leggi Tutto
. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] di fortuna: il gruppo era ancora forte al tempo dell'imperatore Valente. Ma Graziano li escluse dal suo editto di tolleranza, L'essenza della divinità è nel suo essere ingenerata (ἀγεννησία, latino aseitas) che è, quindi, propria del Padre (il Padre ...
Leggi Tutto
GENNADIO II di Costantinopoli, detto Scolario (Σχολάριος)
Silvio Giuseppe Mercati
Ultimo grande polemista della chiesa bizantina, primo patriarca di Costantinopoli sotto la dominazione turca.
Nato a [...] generale di Giovanni VIII, e, benché laico, predicatore di palazzo, seguì a Ferrara e a Firenze l'imperatore e i metropoliti per trattare dell'unione con la chiesa latina. Al concilio tenne un atteggiamento rassegnato, accettando l'unione come ...
Leggi Tutto
Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] e l'importanza di questi funzionarî, designati in latino ad responsum.
Funzionarî di questo tipo, da dell'Italia ad opera di Giustiniano i papi mantennero presso l'imperatore un apocrisario permanente, per solito un diacono, il quale risiedeva ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...