Storico latino sotto il cui nome ci è pervenuto un Breviarium rerum gestarum populi romani. F. fu magister memoriae, e questa circostanza induce a riconoscere in lui, con qualche probabilità, quel Festo [...] con una rapida introduzione sulla durata delle età regia, repubblicana e imperiale e sul numero dei re, dei consoli e degl'imperatori, oltre a scarne notizie circa l'aumento della potenza romana. Segue quindi una prima parte con cenni cronologici e ...
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. Il nome dimostra l'origine celtica della città, di cui non si trova menzione prima del sec. II. Era situata alla confluenza del cosiddetto Piccolo Danubio con il fiume Arrabo (Rába) e la Rabnitz (Répce), [...] quindi romano, è conservato nel tedesco Raab, come il latino medievale Jaurinum (Edrisi: jüra) nel magiaro Győr. Le del supremo comandante militare della Pannonia al padre adottivo, l'imperatore Adriano, del 137, e un'iscrizione trionfale per la legio ...
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SFONDRATI, Francesco
Cardinale, nato a Cremona il 25 ottobre 1493, ivi morto il 31 luglio 1550. Apparteneva alla nobile famiglia milanese degli Sfondrati (v.) ed aveva ereditato dal padre, Giovan Battista, [...] concilio di Trento ma non riusci a impedire che l'imperatore conchiudesse il celebre accordo noto col nome di "Interim di sua carriera come vescovo di Cremona. Pubblicò un poema eroico latino De raptu Helenae, in tre libri (Venezia 1559). Ingrandì ...
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Città romana, di cui rimangono considerevoli avanzi non lungi da Podgorizza in Montenegro; appartenne al conventus di Narona della provincia di Dalmazia. Da una stazione militare ossia castello, sorto [...] o Docleati, si sviluppò dapprima una comunità di diritto latino attribuita alla colonia di Scodra (Scutari d'Albania) e bassi tempi dell'Impero, introdusse la forma grecizzante Dioclea derivandola dal nome dell'imperatore dalmata Diocleziano, il ...
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Nacque a Portico, presso Firenze, il 16 settembre 1386; morì il 21 ottobre 1439. Entrato quattordicenne nell'ordine camaldolese, ne fu eletto generale nel 1431; teologo, e buon conoscitore del greco, dovette [...] pontefice al concilio di Basilea, e poi presso l'imperatore Sigismondo, per sollecitarne l'intervento a favore della Santa A. l'onore di redigere il decreto solenne, greco e latino, che proclamava l'unione delle due Chiese.
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PORFIRIO
Massimo Lenchantin De Gubernatis
. Poeta o, per meglio dire, verseggiatore latino, si deve con molta probabilità identificare con Publilio Ottaziano Porfirio, praefectus urbi negli anni 329 [...] 333. La grafia latina del nome è Porfyrius, non Porphyrius. Fu mandato in esilio per motivi a noi ignoti. Allo scopo d'ottenere il perdono, egli dedicò i Panegirici a Costantino in occasione dei Vicennalia del 325. Ma solo più tardi l'imperatore, che ...
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Martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente. Dal sec. V il suo nome appare nel canone della messa di Roma, di Ravenna e di Milano. Nella [...] metà del sec. V un anonimo ne compose una Passione in latino, lavoro piuttosto di edificazione che di storia, considerandola come vergine e collocandone il martirio sotto l'imperatore Decio (251) e il consolare Quinziano. Questi le avrebbe fatto ...
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Ignota è la ragione per cui questo giurisperito pisano si trovava a Costantinopoli nel 1136. Fu allora uno dei tre dotti italiani esperti di greco e di latino che intervennero alla solenne disputa teologica [...] nel 1160 a Federico Barbarossa un vasto programma di traduzioni. Non ebbe dall'imperatore l'aiuto sperato, e dovette rinunciare ai suoi più arditi progetti. Ma tradusse in latino il De natura hominis di Nemesio, il De fide orthodoxa di S. Giovanni ...
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MIESZKO I
Jan Dabrowski
I Primo sovrano, storicamente documentato, della Polonia. Appare la prima volta nel 963; morì nel 992. Trae origine dalla dinastia dei Piastidi, i cui primi sovrani unirono le [...] conversione sua e dei suoi sudditi (966) al cristianesimo di rito latino, M. compì un atto della massima importanza per la storia polacca: Santa Sede per evitare così la dipendenza dall'imperatore. Nella tradizione è passato come fondatore dello stato ...
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Sotto la repubblica romana era il multiplo dell'asse (v.) equivalente a due di questi, e durante l'Impero il mezzo sesterzio, pure equivalemte a due assi. Durante la repubblica il dupondio si trova in [...] molte delle serie di aes grave (v.) sia in quelle latino-campane, sia in quelle etrusche di Volterra. Durante l'Impero il dupondio, come il sesterzio, fu coniato in ottone. Essendo il dupondio imperiale la metà del sesterzio, esso pesava ½ oncia; ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...