LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] molte le fonti che lo segnalano come cattivo conoscitore del latino - e quello attribuito dal Berdini al Ludovico dell'epistola in Byzantiaka, II (1982), pp. 53-60; S.P. Karpov, L'Impero di Trebisonda(, Roma 1986, pp. 212-216, 241-244; J. Paviot, Les ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] Pietro Corsi si compiaceva puntualmente di celebrare in un epigramma latino di quello stesso anno (Bibl. Apostolica Vaticana, Vat. fallimento delle missioni al re di Francia ed all'imperatore affidate ai legati Girolamo Capodiferro e Girolamo Dandino. ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] segnalare inoltre la presenza, nei testi liminari, di un epigramma latino di Gaspare Murtola, prima traccia delle relazioni del L. con il nell'ambito dell'epica regolare, con un poema sull'imperatore Tito e sulla distruzione di Gerusalemme: il Tito ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] . Nel 1494 fu a Innsbruck col fratello Erasmo per persuadere l'imperatore a non ostacolare l'entrata di Carlo VIII in Italia. Egli stato fatto cavaliere una terza volta; sapeva non soltanto il latino ma anche il greco. Un'altra iscrizione, del 1512, ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] col fratello Girolamo ricevette a Duino la corona poetica dall'imperatore Federico III.
A Udine ritornò qualche anno dopo, per recitarvi Foroiuliensis,che ci è conservata nel ms. 12902, fondo latino, della Bibl. Nationale di Parigi (L. Delisle, ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] il tipografo protestante Pietro Perna a ristampare a Basilea le poesie latine alla moda del Franchini.
Alla metà di luglio 1569 il C trovare un posto alla corte, tramite il medico dell'imperatore, Iohannes Crato. Come nel caso di Grantrye gli ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] Del Carretto. Ad essi sono forse da aggiungere Opizzo, patriarca latino di Antiochia, e un Pagano, attivi nella seconda metà del nipote di Opizzo, fratello del F., in un diploma dell'imperatore eletto Guglielmo d'Olanda del 4 sett. 1249 ed è ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] condolersi a nome del papa della morte del delfino di Francia, Francesco, e per perorare la pace tra il sovrano e l'imperatore, i quali avevano ripreso le ostilità; venute meno le speranze di pacificazione, tornò a Roma il 10 ott. 1536. Nel maggio ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] sconfitta nel 1527.
In questo periodo in Svizzera era vivo l'interesse per le notizie sull'aspro conflitto tra il papa e l'imperatore intorno alla sospensione o al ritorno del concilio a Trento. Alla Dieta del 12 marzo 1548 a Baden il F. vide per la ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] al ritorno del G. dalla missione presso l'imperatore. Il 30 ottobre, infine, la Signoria fiorentina Novella, II, Firenze 1955, pp. 499-501; Chr. Bec, Culture latine et humanismechez les marchands florentins du début du XVe siècle, in Rinascimento, VI ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...