GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] 'incarico di scrivere sulle controversie tra la Santa Sede, l'imperatore Carlo VI e casa Savoia (Informazione istorica delle differenze fra , che non fu portata a termine, e la traduzione in latino di due suoi scritti (Commentarii duo de D.N. Iesu ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] e letteratura francese; da sola la C. studiava il latino, consultandosi col Garattoni circa il modo di tradurre Cicerone.
di considerazione sono il volgarizzamento Alla Maestà di Carlo IV imperatore esortazione di F. Petrarca per la pace d'Italia ( ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] commissari del papa in Romagna e nelle Fiandre al seguito dell'imperatore Carlo V in guerra.
Amante delle lettere, il F. coltivava la perizia del F. nella composizione di epistole sia latine sia volgari e alla memoria di lui dedica il syntagma ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] II, abbia potuto esercitare i suoi talenti nelle composizioni metriche o ritmiche latine, come pure che abbia potuto partecipare, insieme ad altri familiari dell'imperatore, alla creazione della Scuola poetica siciliana (v.). In realtà i problemi di ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] volte nel corso della sua carriera. Nel 1497 fu inviato all'imperatore Massimiliano d'Asburgo, che in seguito gli conferì il titolo di , per la finezza e l'elegante uso della lingua latina. Il successo che riscosse è attestato non solo dallo ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] volgarizzamento in ottava rima dell'Eneide di Virgilio (Lucca 1680), dedicata all'imperatore Leopoldo I e più volte ristampata (Bologna 1683; Roma 1692 e 1700, con il testo latino e il titolo di Giano Bifronte; Napoli 1792, Lucca 1829).
La fortuna ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] dizionari – quello italo-francese e quello italo-latino –, trattati giuridici, specie di materia criminale Zara quando cadde la Serenissima e la città fu occupata dall’Impero. Essendo rimasta a disposizione dell’Austria la parte delle squadre venete ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] 30 nov. 1191 i beni della sua Chiesa. Accanto all'imperatore rimase anche più tardi, sottoscrivendo un diploma imperiale per la dello stesso mese per quelli scalzi, mentre il patriarcato latino di Gerusalemme ne celebra l'ufficio il 26 settembre ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] anni a Costanza, sotto la protezione dei cardinale Oddo Colonna: da lì, il 17 ott. 1416, indirizzò all'imperatore Sigismondo un'ecloga in latino sui lavori del concilio, e una lettera in difesa dell'ecloga inviò da Costanza al fratello Bartolomeo, il ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] governavano le città del contado. Scritte sia in latino sia in volgare, esse mostrano più di una -LXXXIV; F. A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma dalla decad. dell'Impero romano fino a nostri tempi, II, Roma 1791, p. 417; G. da Schio, Sulla ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...