DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] non facesse più cominciare gli anni dall'imperatore romano Diocleziano, "l'empio persecutore dei Prolegomena, Mechelen-Roma 1945, pp. 154 ss.; A. M. Stickler, Historia iuris canonici Latini, I, Turin 1950, pp. 42 ss.; W. M. Peitz, Gratian und D. E ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] in Lombardia, pare per confermare la fedeltà della famiglia all'imperatore. Questi lo invitò a recarsi anche in Fiandra dal per la sua morte. È questo un trattato filosofico-morale in latino, in cui l'autore dimostra come la natura delle donne è la ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] manda a Costantinopoli e ne riporta, dono dell'imperatore Manuele Comneno al re, codici greci, fra cui , Fragments du Phédon dans un manuscrit de Clairvaux, in Revue du M. A. latin, IV(1948), pp. 53-56; L. Minio-Paluello (in collaborazione con H. ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] dette la seconda edizione critica del carme in Mon. Germ. Hist., Poëtae Latini Medii Aevi, V, 2, Lipsiae 1939, pp. 413 s. L ruolo delle altre forze in campo: Napoli, il Papato, l'Impero d'Oriente e d'Occidente. Attraverso la somma di queste posizioni ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] cinque tavole le forme da usare scrivendo al papa, all'imperatore, ai re, agli ecclesiastici ed ai laici. Si ital., XIV (1895), pp. 90-118; F. Novati, L'influsso del pensiero latino sopra la civiltà ital. del Medio Evo, Milano 1899, pp. 101 s., 222, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ) invece di "Bari", come il Corazzini, chi "ampari" dal latino volgare "amparare" (= ereditare, acquistare, possedere), come il Cesareo ( che nel testo si attua con l'invocazione all'imperatore e con la comminazione di una pena pecuniaria da ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] insignito del titolo di conte del Sacro Romano Impero dallo stesso imperatore - partì per Milano. D'altra parte sembrerebbe (1893) pp. 81-111, 199-215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 60, 76 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] l'incontro, a Ferrara, tra Eugenio IV e l'imperatore Giovanni Paleologo. Nulla, tuttavia, vieta che il soggetto cui possediamo cinque manoscritti oltre a sei codici della traduzione latina per Mattia Corvino curata da Antonio Bonfini di Ascoli. ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] del capitolo il loro assenso e a manifestarlo in maniera esplicita all'imperatore e al papa. Ma il Metzler riuscì a rintuzzare l'attacco nell , e che stava apprendendo il Pater noster in latino come affermava l'agente di Ferdinando, Adam Schenkh, ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] commendatizia, della quale ci è rimasto il testo latino, senza la data, che il patriarca di I Crescenzi, i Savelli, i Cenci, Roma 1942, pp. 5 s; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia ( ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...