PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva a papi, imperatori e duchi (un’altra lettera a Dandolo, 26 febbraio 1352), non ancora incluse nell’edizione si può far ricorso alla collezione di Opere latine, a cura di A. Bufano, I-II, Torino 1975, e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] (Raimondi).
L'accettazione della sorte umana è severamente ricondotta all'imperativo del dovere: "l'uomo dee dipendere da Dio, ed nascira della poesia volgare). Quanto al giudizio sull'uso del latino o del volgare il problema è da inserire, per una ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] i suoi talenti intellettuali: era infatti capace di comporre in latino, sia in prosa sia in versi, di leggere le luglio e nella prima quindicina di agosto del 1350. Spiegò all'imperatore il senso delle profezie di fra' Angelo, gli annunciò la venuta ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] si preoccupò nemmeno di familiarizzarsi con l'uso del latino. Ebbe invece ben presenti i modelli del grande nepotismo di attentati spinsero il papa a schierarsi apertamente contro l'imperatrice: il 30 settembre, in una riunione alla quale furono ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] " è introdotta a rivelare i segreti della cabala all'imperatore Carlo V, considerato come il nuovo David, Salomone e partu Virginis di Iacopo Sannazzaro e in molta altra poesia latina del tempo di genere pastorale, temi cristiani sono svolti ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] trascurati: le grandi questioni ecclesiastiche, le relazioni con gli episcopati d'Oriente, d'Italia, dell'impero carolingio e con i sovrani greci, latini, bulgari; "le Liber Pontificalis devient, sous cette plume, un vrai livre d'histoire". Da notare ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] concreto, senza alcuna reale ispirazione culturale. Banditi il latino e le discipline umanistiche, ridotta la storia alla l'adolescenza e ancora negli anni successivi la sudditanza all'imperiosa ed eccezionale personalità del padre. Al di là del duro ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dei tanti, mezzo cavalieri e mezzo avventurieri, che formicolavano, con grandi ambizioni e scarsi risultati, attorno alle spoglie dell'Imperolatino d'Oriente, dopo che questo cadde, nel 1261, se non fosse stata la straordinaria fortuna che l'aveva ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di diritto a interessarlo.
I Commentarii sono un autoprofilo in latino, dove il G., adottando la terza persona, scrive gratificati come sono dalla nomina a principi del Sacro Romano Impero e dalla promozione a marchesato di Gazzuolo. Tornato a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Milano, e alle cui spalle erano il re di Francia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in fretta della Rosa benedetta il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di Reggio, ritenuto esplicitamente filo-francese. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...