PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] prigionia tutti i suoi cardinali e chierici, che l’imperatore continuava a trattenere, accettò di trattare nei pressi di 175. M.R. Tessera, Orientalis Ecclesia. Papato, Chiesa e Regno latino di Gerusalemme (1099-1187), Milano 2010, pp. 132, 141, 143 ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] voti. Nel periodo trascorso tra i certosini compose alcune opere latine sulla storia dell'Ordine, che fece stampare a Mantova. Ritornato politico-militare tra il re di Francia, sostenuto dall'imperatore, e la S. Sede a una contrapposizione di natura ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Del Turco e dal cameriere C. Ghisoni. L. studiò latino e galateo sotto la guida di Giulio Bresciani da Cremona e Orazio, signore di Solferino, entrambi privi di discendenza maschile. L'imperatore diede il suo benestare il 29 ott. 1584. Nel frattempo ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] a Vidigueira, in Portogallo, sul "Bom Jesus" alla volta dell'Impero di mezzo, insieme con M. Martini e altri quindici confratelli. vera e propria traduzione. In altre parole le formule latine sarebbero state rese mediante l'uso di caratteri cinesi ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] C. recitò nel Collegio Romano lo elogio funebre dell'imperatore Carlo VI, che ebbe l'onore della stampa: In vita et scriptis L C. C. e Societate Iesu, quamdiu ea ststit commentarius, Opere latine ed ital. dill'ab. G. C. Cordara, I, Venetiis 1804, pp. ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , che sono una raccolta di apologhi liberamente tradotti o rielaborati in latino, tratti per lo più da Esopo (l'opera, completata nel orazione, pronunciata il 10 ottobre alla presenza dell'imperatore Sigismondo, in cui con accenti moderati, ma fermi ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] , Turnhout 1981, p. 31; C. Schmitt, L'epopea francescana nell'impero mongolo nei secoli XII-XIV, in Venezia e l'Oriente, a cura di ambasciatori, in Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, I, 2, Roma 1993, pp. 580-583; L. Pellegrini, ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] intendeva colmare era la mancanza di atti scritti da parte di latini, perché tutto ciò che era stato pubblicato fino ad allora era cui il G. descrive l'arrivo a Ferrara dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca Giuseppe nel marzo 1438, ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] provocò dimostrazioni e disordini: i rappresentanti del clero latino e di quello greco pretesero tumultuariamente il rilascio il vescovo A. alla sua sede. Certo è che A. seguì l'imperatore e il suo esercito nella loro marcia verso il sud; ma a Veroli ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] e Canzianilla nonché dei ss. Quirino e Latino, fa presumibilmente ritenere che tali reliquie facessero C. Cipolla, Fonti edite della storia della regione veneta dalla caduta dell'Impero romano sino alla fine del sec. X, in Mon. storici pubbl. dalla ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...