Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] ) che potrebbe coincidere con il contenuto del codice imperiale. La tradizione testuale del Moamin latino, inoltre, fornirebbe tracce di un intervento dell'imperatore a vari livelli della stesura del testo tradotto. Ci troveremmo quindi di fronte a ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] dopo la conquista latina, il rito latino (1067), Otranto divenne nel sec. XII sede metropolitica latina con le II nei confronti di un candidato vescovo che era stato eletto.
L'imperatore, partito per la crociata l'8 settembre 1227 dal porto di ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] il plauso di L. A. Muratori (1749).
Nel 1757 l'imperatore d'Austria, Francesco I, esperto ed appassionato collezionista, riuscì, per alcune imprecisioni e qualche errore, sono le dissertazioni latine su monete inedite del Medioevo italiano, che ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] soprattutto perché i vari capi longobardi, chiamati duchi (dal latino dux «comandante»), erano molto autonomi dal re e non quando il re dei Franchi Carlomagno (che sarebbe diventato imperatore nell’800) sconfisse e uccise l’ultimo re dei Longobardi ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] " Enrico di Colonia nella casa del "magister" Volmaro, medico dell'imperatore, eseguì una copia del trattato De animalibus di Avicenna, tradotto da Michele Scoto dall'arabo in latino.
Durante il soggiorno più lungo di Federico II a Melfi, durato ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] mondo riformato. Tuttavia i contrasti tra il papa e l'imperatore bloccarono i lavori dell'assemblea che fu spostata da Trento a vescovi e del celibato ecclesiastico, e impose il latino come lingua ufficiale della Chiesa.
La riorganizzazione della ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] con lo stesso significato, fra Latini e Germani. Questo incontro è avvenuto soprattutto quando, fra il 5° e l’8° secolo d.C., molte delle province che costituivano la parte occidentale dell’Impero Romano furono conquistate da popolazioni barbariche ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] trono Alessio V, l’assediarono nuovamente, riconquistandola e saccheggiandola nell’aprile 1204: fu allora costituito l’imperolatino d’Oriente, crollato il 24 luglio 1261, quando i bizantini penetrarono di sorpresa nella città, scacciandone Baldovino ...
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Ottone I di Sassonia
Silvia Moretti
Il fondatore della potenza della Germania nel Medioevo
Restauratore del potere imperiale in Europa dopo la dissoluzione dell’Impero carolingio, Ottone I fu il fondatore [...] territori più o meno ampi guidati da un vescovo (in latino episcopus).
La spinta tedesca verso est
Una tappa molto che il papa non potesse venire eletto senza il consenso dell’imperatore. Poco dopo Ottone depose Giovanni XII, che a suo dire ...
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Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] della grande marca orientale o Austria, divenne una semplice contea facente parte della marca di Verona, unita poi dall’imperatore Ottone I alla marca di Carinzia. L’importanza strategica della regione, però, favorì il ricostituirsi di uno Stato ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...