PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] » (Pernice, 1929b, p. 20) si compì attraverso l'azione reciproca della tradizione politica e giuridica dell'Impero romano, della Chiesa cristiana, dei popoli latini e dei barbari, a cui diede il nome di componente germanica e che considerò più un ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] il latino e il greco presso G. B. Cipelli Egnazio. Benché destinato dal padre alla carriera militare (ancor giovinetto fu creato conte palatino dall'imperatore Carlo V), a tredici anni scelse di entrare nel monastero di S. Maria della Carità in ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] al conseguimento dello status ecclesiastico; verso il 1550 studiava latino ed ebraico sotto la guida di Francesco Vagnucci, autore di origini molto antiche, allora sotto la giurisdizione dell'imperatore Carlo V, in quanto re di Spagna.
Seguendo un ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] anche dal contrasto sempre più aspro fra clero greco e clero latino; ed è possibile che - secondo un'ipotesi del Gay (pp. 326-8) - tale iniziativa abbia avuto origine dall'ambasceria che l'imperatore di Bisanzio inviò a Roma non appena venne eletto e ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] ritroviamo, infatti, a difendere la sua città dagli attacchi dell'imperatore durante la marcia di ritorno in Germania. La contesa, iniziata realizzò sia mettendo insieme preesistente materiale storico latino e volgare relativo alla storia generale e ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] dichiarò di avere per la cultura greca lo portò a tradurre in latino il Πεϱὶ ϕύσεωϚ ἀνθϱώπου di Nemesio d'Emesa. A Montecassino A era rifugiato a Salerno in cerca di aiuto contro l'imperatore Enrico IV.
A., che aveva assistito alla costruzione della ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] con Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui università conseguì la laurea in legge Germania superiore, e presentò all'arciduca, poi imperatore, Mattia un messaggio del papa Paolo V, ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] di vasti capitoli. A Le opere di Ippocrate tradotte col testo latino a fronte (Venezia 1838) il granduca di Toscana Leopoldo II conferì I-XX, ibid. 1827-32), che ricevette un premio dall'imperatore d'Austria Francesco I, fu stampato in 1000 copie. Il ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] cura diligentemente i rapporti diplomatici fra il duca e l'imperatore per il progettato matrimonio di Emanuele Filiberto con Isabella, figlia Il Tancredi principe, alcune delle Rime e un epigramma latino), nel secondo tomo la parte inedita (altre Rime ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] e 6 canti, per un totale di 1900 ottave. È preceduto da due epigrammi latini, dello Scannapieco al L. e del L. alla Del Balzo, nonché dal , e il proposito di comporre un poema celebrativo dell'imperatore espresso nel libro III, canto V, vv. 473-488 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...