Antichità classica. - Nella prima età imperiale il titolo è dato, senza preciso valore ufficiale, a governatori e a generali, pare però di solito quando essi abbiano compiuto gesta militari gloriose. Nel [...] dei duchi non possa considerarsi nelle sue origini un istituto d'imitazione e d'importazione.
Bibl.: E. Besta, Il dir. pubbl. ital. dalla caduta dell'Imp. Rom. d'Occidente alla ricost. del S. R. Impero, Padova 1927, pp. 158 segg. e 222 segg.
Il duce ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] , che fu data in moglie a Valentiniano, erede dell'imperod'Occidente. Il regno di Teodosio non è ricco di avvenimenti esterni 'epitome visigotica, fu il testo principale di diritto romano. Non ci è pervenuto direttamente; possediamo varî manoscritti ...
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Ministro e generale di Valentiniano III. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectus praetorio e poi fu inviato presso la [...] 451 della Gallia, Attila fu costretto prima dall'esercito goto-romano a desistere dall'espugnazione di Orléans e poi fu vinto e, per il momento, non accelerava la caduta dell'imperod'Occidente. Durante la successiva irruzione unna in Italia, del 452 ...
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SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] il titolo di "Cesare" e aspirò apertamente a quello d'imperatoreromano. Nel 919 i Bulgari conquistarono la Tessaglia, la Focide, di Bisanzio, l'avevano abbandonato. S. inviò in Occidente il capitano Alobogotúr, il quale riconquistò la Serbia, ma ...
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Imperatoreromano del sec. III d. C. Della sua patria sappiamo poco; alcuni affermavano ch'era nato in Italia, a Roma o a Milano, altri a Narbona in Gallia, o nell'Illirico, nel qual caso per Narbona si [...] imperatore, riconosciuto da tutto l'esercito. Egli nominò Cesari i suoi due figli, Carino e Numeriano, lasciò il primo a custodire l'Occidente Carino (v.) e Numeriano.
Bibl.: Klebs, Prosop. imp. rom., I, Berlino 1897, pp. 198 segg.; De Ruggiero, Diz ...
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Imperatoreromano del sec. III d. C. Sono ignoti il luogo e l'anno della sua nascita. Quando morì, nel 285, era ancora nel pieno vigore della gioventù. Era figlio primogenito di Marco Aurelio Caro, e fu [...] stesso anno, Caro movendo contro i Persiani lasciò in occidente C., affidandogli il governo dell'Italia, della Gallia, perciò solo imperatore C. Sennonché i soldati, appena saputa la morte di Numeriano, proclamarono un altro imperatore, Diocleziano. ...
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MASSIMO, Petronio (Petronius Maximus)
Imperatoreromano del sec. V. Nato nel 396 da ragguardevole famiglia, salì rapidamente ad alti gradi della gerarchia civile, e fu comes sacrarum largitionum nel 415, [...] generale scontento e decise il vandalo Genserico, che si vide così frustrare il suo piano di accordi con l'Imperod'Occidente attraverso Valentiniano III e le nozze di Eudocia con un suo figlio, a intervenire; allorché la flotta vandala arrivò ...
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GLICERIO (Glycerius)
Alberto Gitti
Imperatored'Occidente dal 473 al 474. Dopo la morte di Olibrio (2 novembre 472), Gundobado, nipote e successore di Ricimero, indusse G., ufficiale della corte di Olibrio, [...] 'imperatored'Oriente d. Cr., in Studi e Documenti di storia e diritto, XVII (1896), p. 110; F. Gabotto, Storia dell'Italia occidentale nel Medioevo, Pinerolo 1911, pp. 293 e 666; O. Seeck, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, coll. 1467-68; G. Romano ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o area d’influenza). La c. è uno degli dai Romani).
In tutta l’area dell’antico ImperoRomano, a partire dal 5° sec., le migrazioni più antiche metropoli dell’Occidente industrializzato.
Le necessità ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] importante della Siria. La carenza d’acqua rimane tuttavia un problema 2250 a.C. il centro di un importante impero che contrastò dapprima l’espansione verso il Mediterraneo sul sostegno politico dell’Occidente (Usa, Francia e Gran periodo romano, e ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...