La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] Essendosi convertito al sistema cristiano, lo instaurò nell’Imperoromano, obbligò i pagani a sottomettervisi, e bandì gli di Santa Sofia durante la guerra dei cristiani d’Occidente contro i cristiani d’Oriente.
Un anno più tardi, il patriarca ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] sì, sempre più decisamente inserito nell'orbita del patriarcato d'occidente.
Poco dopo che il centro politico del ducato si alle sorti dell'impero. D'altra parte, anche Astolfo, ormai deciso a muovere contro il ducato romano, non sembrò porre ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] tesoro, che recano un'iscrizione a nome di un imperatoreRomano, solitamente identificato con Romano II (959-963). Quanto agli s. della trasmissione tecnologica dall'Occidente a Costantinopoli, nella seconda metà del 9° secolo.D'altra parte, due ...
Leggi Tutto
Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] afferenti alle città: è sufficiente ricordare i marchesi d'Este, i da Romano, i da Camposampiero (166).
Di fronte a una pacificazione intrapresi dal duca (213). Con l'Imperod'Occidente si giunse nell'anno 1173 alla collaborazione per l'impresa ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di assistenti.
Abū 'l-Faraǧ (m. 1286), noto in Occidente come Bar Hebraeus, visse a Marāġa e vi insegnò geometria e si diffusero in queste terre un tempo appartenute all'ImperoRomanod'Oriente molte istituzioni religiose, educative e sociali della ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] M. Pavan, La battaglia di Adrianopoli (378) e il problema gotico nell’imperoromano, in Studi Romani, 27 (1979), pp. 153-165, ora in Id romain dans l’Occident latin à l’époque des grandes invasions, Neuchâtel 1967, pp. 234 segg.; S. D’Elia, Storia e ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] dell'Imperoromano" era romano
di Luigi Caliò
Fondamentalmente diversa rispetto al mondo greco è la situazione in Italia, anche se per il periodo più antico i sistemi di fortificazione urbana sono influenzati dalle cinte delle città greche d'Occidente ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a capo dell'organizzazione religiosa, e tale era appunto l'imperatoreromano, da sempre anche pontefice massimo; perciò, una volta ciò che concerne l'Imperod'Oriente, in quanto esso, dopo il distacco dall'Imperod'Occidente, con gradualità finì per ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] a. r. viene definita la produzione artistica nell'imperoromano, in senso spaziale e temporale. Nel corso degli Art, cit.
(P. Zanker)
DALLA TETRARCHIA ALLA FINE DELL'IMPEROD'OCCIDENTE. - L'arte tardoantica non è un campo di ricerca nettamente ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] imperatori orientali a deliberare in ambito teologico si trasformò in un'irremovibile condanna dell'iconoclastia, una posizione inconciliabile con la prassi della Chiesa d'Occidente degli apostoli all'interno dell'Imperoromano. Il valore di un simile ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...