Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romanoimpero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a di nostra salute, allorché i barbari spensero l’imperiod’occidente: ma innanzi ogni cosa tratterò delle origini e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] cercare di ottenere l'elezione a imperatoreromano, re di Germania, signore della centro più grande sito dieci chilometri ad occidente.
L'esercito svevo, forte di circa 5 annila di 4.000 tornesi e 1.000 pezzi d'oro. Dal luglio del 1277 l'Angiò si ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] feudo formalmente dell'Impero, mentre il Lussemburghese (1898), pp. 289-293; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo. Diplomatico del 432; L. Ermini, Onorato I Caetani, conte di Fondi e lo scisma d'Occidente, Roma 1938, pp. 1, 3, 22, 26-28, 46, 48 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] rapporti con gli altri potentati germani d'Occidente, in vista d'una alleanza antiorientale, e consolida in XXV (1951), pp. 210-229; A. Degrassi, I fasti consolari dell'ImperoRomano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 97; C. H. Coster, The fall ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] con la più maestosa delle istituzioni umane, l'imperoromano (su questo punto, v. in particolare Nogara, vista l'impero orientale, e i contrasti tra questo e quello d'Occidente sono ritenuti causa prima "inclinantis pridem imperii funditus evertendo" ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] della Chiesa d'Oriente furono equiparati ai corrispettivi d'Occidente. Il a cui era stata fatale allora l'opposizione dell'Impero e della Spagna. Ma per gli Asburgo era , ad indicem.
P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, ivi 1958; ad ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] Qui l'abate laico Conrad, zio dell'imperatore Carlo il Calvo, decise nell'841 di diretta giurisdizione del pontefice romano, circostanza questa che fece di Filippo l'Ardito il primo 'gran duca d'Occidente'.I duchi capetingi non ebbero né i mezzi né il ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] le figure assise di imperatori o imperatrici, realizzati sempre secondo modelli analoghe realizzazioni delle chiese d'Occidente. Vennero realizzati infine anche così l'ottone, al pari dell'auricalcum romano, nella concezione medievale imitava l'oro. ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] d.C. e gli studiosi sono attualmente concordi nel pensare che abbia fatto la sua prima comparsa a Roma, diffondendosi poi in tutto l'Imperoromano ad arrivare nel sec. 15° in quelle rinascimentali d'Occidente (Ettinghausen, 1954, fig. 362; 1959, p. ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] popolo di Roma, trasferendo liberamente all'imperatore il proprio diritto a governare, gli 1978, vol. I, pp. 62-65) e il patrizio romano Mario Salamonio all'inizio del Cinquecento (ibid., vol. I, frammentò la Chiesa d'Occidente in numerosi pretendenti ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...