Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] i più importanti incaricati civili dell’Imperoromano tardoantico e l’origine di questa trasformazione Bari 2002, pp. 152-160; D. Vera, Costantino riformatore, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] contraddistinse in questi anni tutto l'Occidente. Se fuori dai territori dell'Impero, nel Sud della Francia, i cf.:
G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] entrano in crisi due istituzioni, papato e impero, che si erano fronteggiate a lungo, e evento di trasformazione culturale unico dell’Occidente.
I centri ai quali si diritto romano. La seconda fu il centro degli studi di teologia più rinomati d’Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] del diritto romano compilati nel sesto secolo sotto l’imperatore bizantino Giustiniano, riscoperti in Occidente cinque secoli all’autorità di cui poteva godere il suo compilatore. Una decina d’anni più tardi il papa Onorio III (1216-1227) incaricò uno ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] l'imperatore con le mani coperte da un velo; Braso, 1956), a designare una funzione d'autorità sei settimane, con il numero romano VI che precisa l'entità del la benedizione greca - testimoniata in Occidente da alcune opere dell'Italia meridionale ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Quando volle espandere verso occidente il territorio degli Stati epoca in cui il papa e il sacro romanoimperatore godevano di uno status particolare, l'arbitro l'Istria, Fiume, e Zara; il Memorandum d'intesa firmato a Londra il 5 ottobre 1954 con ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] ormai ellenizzante, integrato nel sistema imperiale romano di dominio, la figura di Gesù influenza dei centri monastici d’Oriente e di Occidente), in vari modi grande synodus costantiense convocata dall’imperatore Sigismondo, di uno sviluppo per ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] Occidente cristiano come uno dei meglio organizzati e floridi, all'ancor giovane imperatore Sessa, di Teano e di Rocca d'Arce "quas dictus comes Rogerius de prese con la sorte, con prefazione di A. Romano, Milano 1998; E. Cuozzo, Federico II. Rex ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] d’altri eredi. Una faccenda eminentemente politica, ben concordante con il sostegno all’Impero conoscenza in Occidente delle Novellae raccolte colui che riuscì a far accettare il diritto romano dalla curia di Roma, determinando la fortuna universale ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] storia del diritto romano nel Medio Evo. Un antico proemio de' libri giuridici in Oriente e in Occidente - La leggenda d'Irnerio, in Id ind.; G. De Vergottini, Lo Studio di Bologna, l'Impero, il Papato, in Id., Scritti di storia del diritto italiano ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...