Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] -1911)
Nel 1861 il contesto nazionale inglobava le sparse tracce dell’antica presenza dell’Impero bizantino in Italia. Dopo la caduta dell’Imperoromanod’occidente nel 476 la metà orientale continuò a esercitare il suo controllo su gran parte del ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatoreromano in commentari, [...] Lutero. In quanto papa, asserisce Valla, non sarebbe stato consono al suo ruolo accettare in dono l’Imperoromanod’occidente. Secondo l’umanista, infatti, Silvestro aveva una vocazione spirituale, non secolare. Come Eliseo, il profeta dell’Antico ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatoreromano [...] Occidente e sostenuta da Simmaco, e le tendenze monofisite allora caldeggiate a Costantinopoli dall'imperatore non si sa se fu mai restituita.
D'altro canto il papa, giunto a Rimini alcuni santi (forse Babila e Romano) e una casa con oratorio annesso ...
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Pietro Filargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di Gian Galeazzo Visconti, per il quale ottenne dall'imperatore [...] cardinale dal 1405. Fu uno dei protagonisti del concilio di Pisa, che per mettere fine allo scisma d'Occidente depose i due pontefici, romano e avignonese, e lo elesse (26 giugno 1409), istituendo così una terza obbedienza; nelle cronotassi ufficiali ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] degli ex federati barbarici, governò l’Italia.
L’Imperoromano sussisteva ancora; formalmente, mancando l’Augusto d’Occidente, l’Impero tornava nelle mani dell’Augusto d’Oriente, ma gli imperatorid’Oriente non potevano ora, né volevano, affrontare ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il cristianesimo in espansione e lo Stato romano politeistico: l’ultima persecuzione (iniziata sotto Diocleziano e conclusa sotto Massimino nel 311) fu più cruenta qui che altrove.
Alla caduta dell’Imperod’Occidente (476) l’E. divenne possedimento ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomanod’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e ancor più per i molteplici rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] sessantina di rappresentanti del Sacro RomanoImpero inviati a Roma a notificare in quanto supremo pastore dell’Occidente cristiano, rimase sempre la 663-685, si aggiungano alcuni titoli recenti: L. D’Ascia, Il Corano e la tiara. L’epistola a ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Brabante, era cognata dell'imperatore Enrico VII); al fonte 118, 168-183; L. Gayet, Le Grand Schisme d'Occident…, Florence-Berlin 1889, passim; G. X. Leader-G e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5- ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] pp. 93 s.).
Alla morte di Leone IV (17 luglio 855), il clero romano unanime ed in perfetto accordo con la nobiltà ed il popolo, si affrettò ad uno dei testi basilari nella storia dell'idea d'impero in Occidente. La lettera, che pure si chiude con ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...