L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] al VI secolo, nel quale secondo il modello letterario greco-romano viene ricostruita la genesi di alcuni dei principali gruppi etnici stanziati entro le province dell’ormai decaduto Imperod’Occidente, cresce l’interesse per queste terre, ritenute ad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] con la costituzione, voluta dall’imperatore Diocleziano (284-304) a fini conversione delle comunità ariane al cristianesimo romano agli inizi del VII secolo. Tale del Marocco (ar. Maghreb, “terra d’Occidente”). Il patto prevede la duplice alternativa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] alla difesa. Le difficoltà che l’Imperod’Occidente incontra nel fronteggiare il continuo passaggio del comparire i personaggi di un vescovo, da un lato, e di un cittadino romano di nobile stirpe, dall’altro, trasformato poi nell’antenato di un re ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] -i Rustam).
Voltosi quindi verso l'Occidente, Shapur ottenne una prima volta dal vittoria di Edessa. L'imperatoreromano, in ginocchio, il corto 'investitura divina di Narsah (Narse). Narsah (293-302 d. C.), figlio cadetto di Shapur I, si insediò sul ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] al 324 il monogramma era emblema dell'Imperod'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7 I, 1902, p. 278, n. 2774 a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, 279. Iscrizione di Rufina: G. B. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] . Si giunge così al marzo del 455 quando l’imperatored’Occidente Valentiniano III viene trucidato e al 2 giugno del medesimo che, figlio di madre romana, “fu in definitiva più romano che barbaro”.
Nel 477, alla morte del padre Genserico, salì ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatoreromano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] somiglianza con le sculture palmirene); in Occidente la riduzione delle forme non è ugualmente moneta nel tardo impero, in La Critica d'Arte, II, 1937, p. 11; H. P. L'Orange, Ein tetrarchisches Ehrendenkmal auf den Forum ROmanum, in Röm. Mitt., LII, ...
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Le province europee dell'Imperoromano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] in quattro province; a lungo oscillante fra l’Imperod’Occidente e l’Imperod’Oriente, la regione rimase infine assegnata a nel regno di Burebista e, successivamente, nell’Imperoromano, ebbe nel III sec. d.C. il nome di Sozopoli (Sozopol).
Nella ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatoreromano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'ImperoRomano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. Nel 398 ; B. M. Felletti Maj, Contributo alla iconografia del IV secolo, in La Critica d'Arte, VI, 1941, pp. 85, 89 s.; H. P. L'Orange, ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] il periodo che abbraccia gli ultimi secoli dell'ImperoRomano.
Il termine fu assunto per sottolineare l'esigenza pre-bizantina, d'Occidente e d'Oriente, dalla Tetrarchia di Diocleziano all'invasione longobarda del 568 per l'Occidente e alle invasioni ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...