Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] e di Maria, non si può non riconoscere che l’imperoromano abbia svolto un ruolo non insignificante nelle origini del cristianesimo operata la convergenza tra la plebe urbana legata al ricordo di Germanico, da un lato, e le coorti pretorie con a capo ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] , Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Antikenmus.), appartenuto a un capo germanico, del sec. 5°, o gli oggetti di a. che Didier, Tesoro di S. Marco a Venezia - per es. quello dell'imperatoreRomano II e il c.d. calice dei Patriarchi - sono formati da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] riesce a far insorgere contro Roma popolazioni galliche e germaniche e costituisce, secondo la definizione di Tacito nelle Storie La clemenza di Tito, la quale vede un imperatoreromano fungere da precursore e modello di un principe settecentesco ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] ‛ unico ' nella sua genesi e nel suo sviluppo, non c'era né ci poteva più essere posto per un ‛ altro ' Impero al di fuori di quello romanogermanico. Si ricordi l'argomentazione della Monarchia a proposito della ‛ donatio ' di Costantino: poiché l ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] ' (Vienna, Schatzkammer) potrebbe aver fatto parte del tesoro ducale. Questa spada, che è anche una delle insegne dell'imperoromanogermanico, sarebbe identica alla spada di Attila, che fu offerta nel 1063 dalla madre del re Salomone d'Ungheria a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] non sia in qualche modo soggetto a un’autorità universale: o quella di uno dei due imperatori (il bizantino o il romano-germanico) o quella del pontefice romano. Ma il nuovo Regno di Gerusalemme non è emanazione di alcune di queste volontà ecumeniche ...
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Domiziano, Tito Flavio (T. Flavius Domitianus, poi Imp. Caesar Domitianus Augustus)
Domiziano, Tito Flavio
(T. Flavius Domitianus, poi Imp. Caesar Domitianus Augustus) Imperatoreromano (Roma 51-ivi [...] sottomessi i catti e gran parte del loro territorio fu annessa all’impero (mentre fu domata con rigore l’insurrezione di Saturnino), fu iniziata la costruzione del limes germanico, e in Pannonia D. diresse personalmente le operazioni contro i sarmati ...
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Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in [...] e seppe assicurarsi la stima dell'imperatore e i mezzi per affermare la propria supremazia. Morto il figlio di Tiberio, Druso (23), non senza il sospetto di responsabilità di S., questi lottò contro la famiglia di Germanico: la vedova Agrippina e il ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] porre sul trono d'Armenia uno dei suoi figli, poiché Tiberio inviò Germanico il quale riuscì a mantenere sul trono Zenne, protetto di Roma. (Lattanzio), di gravi tormenti inflitti all'imperatoreromano morto poi in cattività. Di questo grande ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] XII e XIII i poemi francesi si riferiscono ancora ai costumi dei Germani. Solo verso il sec. XIV si cominciano a stabilire delle norme. fu anche adoperato, come è noto, da qualche imperatoreromano. A Cartagine erano orribili i tormenti: così erano ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...