GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] ; trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa sei nell'Impero il figlio maggiore Lotario nominato suo unico successore. I figli cadetti, Ludovico il Germanico e ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] Ludovico il Germanico, bastardo anch'egli, uomo però già provato nella difesa dei confini orientali dell'impero.
Carlo di Fozio. Storia e leggenda, Roma 1953, pp. 257-261; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, p. 659;E ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] avrebbe messo in crisi la struttura di potere del Regno di Germania e lo stesso assetto dei vescovati. L'Impero usciva dal conflitto definitivamente desacralizzato (cercò poi nel diritto romano insegnato a Bologna una nuova legittimazione). Il papato ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a Roma per mandarlo al Collegio Romano a perfezionare gli studi. Due Meerbeeck, ivi 1966, ad indicem. Per l'Impero e la Renania: Nuntiatur des Pallotto 1628-1629 indicem; G. Lutz, Roma e il mondo germanico nel periodo della guerra dei Trent'Anni, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] primato romano: le loro risposte andavano trasmesse a Roma. Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico erano nrr. 467, 469-72, 495, 498-501, 529; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, I, Die Regesten des Kaiserreichs unter den Karolingern 751-918 (926), 3, 1, ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] , nel 1048. Nemmeno è certo che egli, durante il soggiorno romano, avesse come maestri Lorenzo da Amalfi e quel Giovanni Graziano, che esercitarlo in nome di s. Pietro. Il re di Germania e futuro imperatore non ha un s. Pietro, ma solo un papa cui ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] progetto di concordato per contrastare la secolarizzazione dell'Imperogermanico. Il trattato di Lunéville (9 febbraio 1801
Sulla musica: L.M. Kantner, "Aurora luce". Musik an St. Peter in Rom, 1790-1850, Wien 1979.
Sulla tomba di P. in S. Pietro: G ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] pontefice romano e i principi secolari, sarebbe stato di lì a poco l'artefice dell'elezione a sorpresa di Parentucelli a papa. Non è dunque escluso che il recupero alla causa romana di un diplomatico di eccellenza, legato all'Imperogermanico, come ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1569 visitò i conventi della Germania meridionale. Nelle due creazioni a cui era stata fatale allora l'opposizione dell'Impero e della Spagna. Ma per gli Asburgo era , ad indicem.
P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, ivi 1958; ad ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] divina.
Il mondo ellenistico e quello greco-romano videro nascere lo stoicismo, per il quale l antico substrato folclorico celtico o germanico. È il caso dell' a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...