ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] i legati provenienti da Roma. Secondo tale formula, A., insieme con il senato e con il popoìo romano, manifesta all'imperatore bizantino la sua più fedele sottomissione πιστωτάτην δούλωσιν; II, 47). Questa testimonianza, che non può certo intendersi ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] luglio dal re di Francia a occupare Verona e dall'imperatore a conquistare Legnago, nei cui pressi, con un colpo in Arch. stor. ital., App. 2, 1845, pp. 205-326; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Papato al cospetto di Dio. Papa Gregorio e Nicola Imperatore, che richiamano su di lui l'attenzione del Buon ); progettò una colonia agricola di svizzeri da collocare nell'Agro romano; cercò di far disertare da Napoli gli svizzeri che vi militavano ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] estreme conseguenze della totale storicizzazione del diritto romano. Cuiacio, Duareno, Donello, si moveranno sulla via aperta dall'Alciato. In Italia, invece, la resistenza dello scolasticismo, imperante nella maggior parte delle università, sarà ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] cerimonia romana del 31 maggio per l'incoronazione dell'imperatore Sigismondo. Agli anni successivi è probabilmente da assegnare Luna (ibid., p.179) possono far pensare ad un nuovo soggiorno romano del D. che forse non vi fu. Probabilmente, invece, il ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . 1538, con la lega con il papa e l'imperatore all'insegna della crociata si imbottiglia in un disegno imperiale F. Viallon, Venise et la Porte…, Paris 1995, ad ind.; D. Romano, Housecraft and statecraft… in Venice…, Baltimore-London 1996, ad ind.; C ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] singoli piccoli Comuni, più avverso alla tirannide dell'imperatore tedesco che ha trovato degli intellettuali italiani disponibili, '54, un suo importante racconto storico, Ezelino da Romano, pubblicato sul Cimento di Torino, poteva uscire in ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Foca, per trattare accordi di pace direttamente con l'imperatore.
A. è fra i re longobardi di più alto 287, 344-373, 381-388, 413-434, 447 s., 481 s.; 107-147; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 281 s., 301-307; ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] avvenne il 24 febbraio.
Per il progettato secondo abboccamento tra papa e imperatore, contro il parere di Farnese, che avrebbe preferito Roma, fu di soltanto perché tornava sul trono di Pietro un romano dopo oltre un secolo, ma perché nei quarant ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] balzachiano e dickensiano, appena toccati dai canoni imperanti della letteratura naturalista. Il fatto è che Inarratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp. 110 s.; A. Romanò, Ilsecondo romanticismo lombardo, Milano 1958, pp. 100 ss.; P. Gulino, ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...