Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] "re di Puglia [Federico II, re di Sicilia dal 1198]" e l'imperatore (Ottone IV), che dovrebbero essere amici fino a quando la tomba di Cristo sia bisogna che la Francia sostenga Milano e Alberico da Romano che gli impedirono di attaccarla (vv. 25-32 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] videro uno strumento lato sensu politico, ed avvertirono il rapporto d'antitesi fra esso e la cultura italiana.
L'Imperoromano d'Italia, che i congiurati del '14 avevano vagheggiato a salvaguardia d'indipendenza mercé l'instaurazione demiurgica d ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] n'è lasciato vivificare.
Partito per Praga con grandi idee e grandi speranze, il Bruno non dovè trovare alla corte dell'imperatore Rodolfo II l'accoglienza che se n'aspettava; né a porlo in buona luce presso gli scienziati della città potè aiutarlo ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] era sentito inutile a Vienna, in qualche modo inviso all’imperatore, soppiantato dal più duttile e «muratoriano» Pio Niccolò a cura di C. A. Vianello, Milano, Bocconi, 1939.
5 R. Romano, Tra due crisi. L’Italia del Rinascimento, cit., pp. 186-206. ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] discussa autenticità) di Costantino al re persiano Shabur II133 insiste sulla connessione tra religione monoteistica, pacifica potenza dell’Imperoromano e trionfo dell’imperatore pio (9; 10,4), garantito dall’ira di Dio con la morte degli empi e dei ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di non logico - quella vivacità di adesione al mondo romano, che viene non soltanto intravisto, ma glorificato e posto passionale ad un tempo».
Di qui l'origine di quelle imperiose e seducenti affermazioni, magari sconcertanti non solo da un'opera ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] per il verificarsi di contatti, possa essere stato, nel marzo del 1232, il dono fatto all'imperatore da parte dei potenti alleati da Romano di un codice trobadorico in occasione di un soggiorno nella Marca trevigiana della mobile corte del sovrano ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] le coste del Mediterraneo e portati come schiavi a Costantinopoli nelle stive delle galee turche, mentre il sovrano del Sacro RomanoImpero e il re cristianissimo si affrontavano in Europa del Nord (il G. temette sempre e vivacemente le incursioni ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] sveva. Il manoscritto si apre infatti proprio con la miniatura dell'imperatore Enrico VI, al quale sono attribuite liriche d'amore, e resta strutturata e presentata secondo il modello del diritto romano, ma nel testo affiorano formule e tratti tipici ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] ». Forse il vescovo di Cesarea ha in mente anche alcuni gnostici e i manichei – della cui esistenza nell’Imperoromano egli è peraltro il primo testimone cristiano40. Nella stessa opera Eusebio polemizza talvolta contro gli ‘adozionisti’ (vale a ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...