Imperatoreromano nel 276 d. C. Prefetto del pretorio sotto l'imperatore Tacito, del quale sarebbe stato fratello, partecipò con questo alla guerra contro i Goti nell'Asia Minore e alla sua morte si fece [...] proclamare imperatore. Le truppe di Siria e d'Egitto gli contrapposero Probo; fu ucciso dai soldati a Tarso. ...
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Imperatoreromano (m. 253 d. C.), figlio dell'imperatore Treboniano Gallo. Quando il padre fu eletto imperatore (251), fu nominato Cesare e poi Augusto; divise col padre il potere e fu con lui ucciso dai [...] soldati ...
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Imperatoreromano d'Occidente (m. Roma 465); creatura di Ricimero, che lo fece (461) imperatore a Ravenna; ebbe il riconoscimento della sua dignità dal senato, ma non dall'imperatore d'Oriente, Leone. ...
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Imperatoreromano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] sancendo il declino dell'Impero. Dopo che ebbe ucciso per invidia Ezio, l'ultimo grande generale romano, l'odio verso la viltà di V. armò la mano di alcuni congiurati, che lo uccisero.
Vita e attività
Nato da Costanzo III e da Galla Placidia, ...
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Imperatoreromano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] collaboratore, e mandato in Gallia col titolo di Cesare, per reprimere la rivolta dei Bagaudi. Nel 286 fu nominato Augusto ed ebbe il soprannome di Erculio; gli furono affidate le province occidentali; ...
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Imperatoreromano (n. 130 - m. 169 d. C.) insieme con Marco Aurelio (161-169). Nacque da Lucio Ceionio Commodo, e (138) fu adottato dall'imperatore Antonino Pio, insieme con Marco Annio Vero, il futuro [...] , alla morte di Antonino Pio (161) fu associato al trono con pari diritto; si ebbero così per la prima volta due imperatori. L. V. diresse la guerra contro i Parti (161-166); i successi riportati dai suoi generali consentirono il raggiungimento di ...
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Imperatoreromano (Emesa 204 - Roma 222). Nato da Giulia Soemiade, figlia di Giulia Mesa cognata di Settimio Severo, fu sacerdote del dio Elagabal (donde il soprannome) a Emesa dove Macrino aveva relegato [...] la sua famiglia. Fu fatto passare come figlio naturale di Caracalla, del quale prese il nome, e fu proclamato imperatore a soli 14 anni (218). Macrino si oppose, ma fu abbandonato dalle sue stesse truppe, sconfitto presso Antiochia dai rivoltosi, e ...
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Imperatoreromano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), [...] figlio omonimo, nato nel 180, fu insignito del titolo di Cesare dal senato, ma non dal padre, quando questi fu eletto imperatore; console suffetto nel 212, fu fatto sopprimere nello stesso anno da Caracalla, che lo considerava fra gli amici di Geta. ...
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Imperatoreromano (n. 32 - m. 69 d. C.), amico di Nerone e compagno delle sue dissolutezze; sposò Poppea; essendosi Nerone innamorato di lei, O. fu mandato come legato in Lusitania dove rimase fino alla [...] ; conquistatosi il favore dei pretoriani, fatto uccidere Galba, si fece acclamare imperatore (15 genn. 69). Si trovò però di fronte Vitellio, che era stato proclamato imperatore dalle legioni germaniche, e alla superiorità militare di questo non poté ...
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Imperatoreromano (n. Cesarea, Mauretania, 164 d. C. - m. 218); nato da famiglia umilissima, fu nominato nel 213 prefetto del pretorio da Caracalla, di cui nel 217 causò la morte organizzando una congiura [...] in seguito alla quale fu proclamato imperatore dall'esercito e ottenne anche il riconoscimento del senato. Non si recò mai né a Roma né in Italia. Continuò tra il 217 e il 218 la guerra coi Parti, ma dopo la battaglia di Nisibi trattò la pace. La sua ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...