BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatoreSigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] intorno al 1414, in occasione dell'infelice tentativo di Sigismondo). Morì, secondo l'Argelati, intorno al 1422.
datata tra il 1411 e il 1414, data estrema della discesa dell'imperatore.
Fonti e Bibl.: Codice diplom. dell'Univ. di Pavia, a cura ...
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ALBERTINI, Carlo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco, conte di Prato (ne aveva ricevuto l'investitura nel 1366 da Carlo IV), forse nato a Mantova, fu al servizio dei Gonzaga. L'A. infatti, chiamato [...] filoimperiale ed antiveneziana e fra Gaspare da Mantova, provinciale dei conventuali, era persona di fiducia dell'imperatoreSigismondo, tanto da divenirne nel 1413 consigliere esperto negli affari italiani. L'A. tentò di inserire Gianfrancesco ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] Finalmente, nel 1404, Belluno si dette a Venezia e restò in suo potere fino al 1797, salvo una breve dominazione di Sigismondoimperatore (1411-1420) e salvo l'agitata sua vicenda al tempo della lega di Cambray (1508-1511), quando la città passò, per ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Costantino, la chiamata di Pipino contro i Longobardi da parte di Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, fra Sigismondoimperatore e Eugenio IV, per arrivare a trattare quindi dello Stato della Chiesa sotto Paolo II.
Del C. non si conoscono ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] di Borso si dovette trattare, bensì del padre Niccolò III); si aggiunga che è dato da Ferrara il diploma di Sigismondoimperatore, del 17 sett. 1433, che crea conti palatini Cataldino e Troilo B. indicati qui come fratelli, entrambi dottori e conti ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] in Germania e nella sua diocesi, entrando in urto con Sigismondo duca del Tirolo. Chiamato a Roma da Pio II come una radicale riforma della società cristiana regolata dalla Chiesa e dall'Impero; il De pace fidei (1453), per richiamare la cristianità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , a eccezione di Trieste, passata agli Asburgo, è progressivamente assorbita. Una guerra sostenuta contro Sigismondo, re di Ungheria e successivamente imperatore, si conclude con la vittoria dei Veneziani, che ne approfittano per estendere il loro ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] Pio VI a Vienna, seguirono gli endecasillabi sciolti al principe don Sigismondo Chigi (1783) e, nello stesso anno, le lasse di Giovanni, il Ritorno di Astrea (1816) in onore dell'imperatore Francesco I, L'invito a Pallade (1819). Di particolare ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] B., nel 1323 l’assegnò al figlio Ludovico il Vecchio, ma nel 1373 l’imperatore Carlo IV costrinse l’ultimo Wittelsbach del B. a cedere il margraviato alla casa di Lussemburgo. Sigismondo, re di Germania, conferì nel 1415 la dignità elettorale di B ...
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Figlio (Monaco 1447 - ivi 1508) di Alberto III, per l'abdicazione di suo fratello Sigismondo ottenne il ducato nel 1467 (ne era divenuto coreggente nel 1465), e accrebbe i proprî dominî con l'annessione [...] dei territorî di Abensberg (1485), poi ceduti definitivamente dall'imperatore Massimiliano nel 1493, e di Landshut, ottenuti dopo una guerra contro una coalizione boemo-palatina (1504-1505); veniva così raggiunta l'unione della Bassa ed Alta Baviera. ...
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