GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a una macchinazione contro il Ducato di Ferrara, ordita da Sigismondo Santi, cancelliere del conte Alberto Pio di Carpi. Nel secondo organizzargli l'ospitalità. Il papa arrivò l'8 dicembre, l'imperatore il 13, con la briglia tenuta dal G., che era ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] si dedicò anzitutto alla conquista di Rimini, presa da Sigismondo Malatesta nel 1527: con l'aiuto dei nobili spazi di manovra si erano chiusi, poiché la guerra tra Francia e Impero si era riaccesa con violenza anche nei Paesi Bassi, in Lorena, ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nella lega santa del 31 marzo 1495, con la Spagna, l'imperatore, Venezia, il Moro stesso. E fu la prima lega per l sicure: si poté allora dire che "ingens orbis in urbe fuit" (v. Sigismondo dei Conti, Le storie de' suoi tempi, II, Roma 1883, p. 218 ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] del 1468 partecipò attivamente alla visita romana dell’imperatore Federico III.
Negli anni successivi mantenne la stima (1903), pp. 102-138; Id., La vita e l’opera di Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903; G. Marini, Degli archiatrii pontificii, ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] poco divenuta cattolica mentre, nella valle del Rodano, Sigismondo, re dei Burgundi, ariani tolleranti, si convertì di un negoziato di pace ecclesiastica fra il papa Ormisda e l’imperatore Anastasio I (515-517), in Critica storica, XVII (1980), pp ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] scienziati del diritto; c) il 'ius honorarium'; d) il cristianesimo del tardo Impero. 5. Il diritto hindu fino al 500 circa. 6. Il diritto cinese Benvenuto Stracca (De mercatura, Venetiis 1553), Sigismondo Scaccia (Tractatus de commerciis et cambio, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , ivi, pp. 161-185; id., Dal 'sacro romano impero' all'arte ottoniana. Introduzione, ivi, pp. 217-236; pp. 255-294; L. Marini, La chiesa romanica di S. Maria e S. Sigismondo a Rivolta d'Adda. Materiale per un'edizione critica, Arte lombarda, n.s., ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì, l'oligarchia cesenate continuavano a incontrare. In un primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare una riunione di teologi cattolici e ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] nuove porte in asse con le più antiche.L'imperatore, con l'aiuto delle città italiane sue alleate, pp. 257-282; L. Marini, La chiesa romanica di S. Maria e S. Sigismondo a Rivolta d'Adda. Materiale per un'edizione critica, Arte lombarda, n. s., ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] " subentrò, come scrive un contemporaneo, un "maledetto trinomio". La soluzione conciliare fu rilanciata da Sigismondo, re dei Romani dal 1411 e poi imperatore (1433-1437), che non senza fatica indusse Giovanni XXIII (1410-1415) a convocare nel 1413 ...
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