BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] treuguarum" che venne stipulata tra i Veneziani e l'imperatore Giovanni VIII Paleologo.
Finalmente, nel 1439, il B. privati (le decime di Clissa e Cetina già usurpate da Sigismondo d'Ungheria furono restituite da Pietro di Thaloviz, bano di ...
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BORGHESE, Agostino
Clara Gennaro
Figlio di Niccolò di Cristofano, nacque a Siena nell'anno 1390; si sposò con Agnese di Agnolo di Azzolino Ugurgieri, dalla quale ebbe due figli, Galgano e Borghese. [...] il 23 giugno 1431, e in un'altra successiva del 3 febbr. 1432, ai suoi residenti presso Sigismondo di Lussemburgo li invitava a chiedere all'imperatore di redigere per il B. il privilegio di conte palatino, che peraltro aveva già concesso, "cum ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] in Ungheria, per eliminare i contrasti tra i baroni e il re Sigismondo, che il 31 marzo lo creò cavaliere; nel 1392 fu inviato nuovamente ambasciatore a Costantinopoli presso l'imperatore Manuele II e nominato duca di Candia, carica che ricapri sino ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] espone ai Turchi l'ambasciata di Leopoldo imperatore deiCristiani (casa Orsi). Altri affreschi e suggerisce l'ipotesi che abbia lavorato nell'abbazia cremonese di San Sigismondo dove alcuni affreschi mostrano un gusto bolognese. Morì in Cremona il ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] China da monsignor G. A. Mezzabarba…, Venezia 1760, pp. 71, 129 s., 133, 148, 153; L. Gallo, Storia del cristianesimo nell'Impero birmano, I, Milano 1862, pp. 97-111, 179-188; I. Gobio, Legazione dei padri O. Ferrari, F. Cesati, A. de Alessandri ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] da parte degli eretici. L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì fece ritorno a Roma. Nel 1596,durante la guerra dell'impero contro i Turchi, l'A. fu inviato dal pontefice alla corte dell ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] famiglia; da lui fu indotto ad arruolarsi nell'esercito dell'imperatore Leopoldo I d'asburgo, in procinto di entrare in campagna 'esercito austro-polacco. In questa occasione il generale Sigismondo Vecchi inviò il B. a presentare le felicitazioni ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e Bartolomeo Camerario, che gli succedette 1924, pp. 317, 320; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore (1516-1535), in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, III, Palermo ...
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ORSINI, Aldobrandino
Marco Paperini
ORSINI, Aldobrandino. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, conte di Pitigliano, figlio di Niccolò II e di Luigia Orsini.
Sposò [...] e beni. Assediato a Sorano dalle truppe di Sigismondo Pandolfo Malastesta, dovette lasciare in ostaggio il figlio favore presso Siena anche il nuovo pontefice Callisto III e l’imperatore Federico III. La Repubblica si vide costretta ad accettare la ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] e alla capacità del giovane A., i servizi da lui resi a Sigismondo e a Bona, il re gli donava una rendita annua di 150 facile, date le difficoltà che sorgevano dall'atteggiamento dell'imperatore e dalla scarsa docilità dei sudditi; oltre che porre ...
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