PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] che aveva assunto l’incarico di arcidiacono. Nel 1399 l’imperatore Venceslao concedeva alla famiglia il titolo comitale; nel corso del patriarca, ma l’ingresso in Friuli delle truppe del re Sigismondo d’Ungheria, alla fine di novembre, pose fine a una ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] , e poiché, d'altro canto, i di lui zii Ercole e Sigismondo, figli legittimi di Niccolò (III) e fratellastri di Leonello, si trovavano ; o nel 1468, quando si recò a ricevere l'imperatore Federico III in viaggio per Roma. Fu benvoluto da Borso ...
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MILLEVILLE, Francesco (
in religione Barnaba). –
Biancamaria Brumana
Figlio di Alessandro, nacque a Ferrara il 27 maggio 1577 da una famiglia di musicisti francesi attivi alla corte estense.
Pierre [...] 1611, anni in cui il suo nome non compare nelle Familiarum Tabulae, soggiornò alle corti del re di Polonia Sigismondo III Vasa e dell’imperatore Rodol;fo II d’Asburgo, luoghi in cui i musicisti italiani godevano di grande prestigio. Tornato in Italia ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] nel 1597, si recò in Ungheria, per militare, al soldo dell'Impero, alle dirette dipendenze del generale Giorgio Basta, che, "innamorato delle sue temporaneamente il Basta e Michele e diventato Sigismondo Báthory avversario d'entrambi, quando il Basta ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] stringersi in lega con Giovanni Hunyadi e con Sigismondo, duca del Tirolo, piuttosto che con Federico III 329-58, 361, 364-67, 370-74, 382 s.; F. Cusin, Le relaz. fra l'Impero ed il ducato di Milano..., in Arch. stor. lomb., LXV (1938), pp. 4 s., 16 ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] Pietro e Margherita. Lo stesso Antonio godette dei favori dell’imperatore Carlo IV e del patriarca di Aquileia, dai quali ottenne il giuramento di sottomissione della città friulana al re Sigismondo d’Ungheria.
L’ultimo documento che cita Rabatta ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] inviò a Genova, allora interdetta per il supporto fornito all’imperatore Michele VIII Paleologo, con il compito di favorire la una traccia in alcune orazioni che nel XVI secolo Sigismondo Tizio inserì nelle sue Historie, poi riprese da Giulio ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] Bona compì da Manfredonia a Cracovia per diventare sposa di Sigismondo re di Polonia (il Viaggio de la Serenissima S. 1744, p. 387; G.Rosso, Istoria delle cose di Napoli sotto l'imperio di Carlo V, Napoli 1770, pp. 11 ss.;S.Ciampi, Bibliografia crit ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] A farlo uscire dall’isolamento, chiamandolo a Milano, fu Sigismondo Ruga di Gozzano, suo amico e triumviro della Repubblica Austria, a cui il M. partecipò con sei opere. Dell’imperatore, peraltro, si possiede un ritratto eseguito dal M. (Accademia di ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a Sigismondo Augusto, s'era installato a Cracovia. E qui (per la Curia romana aveva dovuto accettare il punto di vista dell'imperatore. Al pontefice, "per la sua benevolenza e per il suo ...
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